“Bisogna limitare l’emorragia dei posti di lavoro nel settore della pesca”.
Questo è quanto dichiarato dal presidente del Distretto della pesca, Giovanni Tumbiolo (nella foto), intervenendo alla conferenza “Tra vento del Nord e Scirocco del Sud – Re-immaginare il capitalismo ed un nuovo welfare per un modello di futuro del Mediterraneo” a Filaga nell’ambito del 10° Stage di Formazione Politica organizzato dalla Libera Università della Politica (LUP) fondata da Padre Ennio Pintacuda e diretta da Giacomo Greco.
A seguito degli interventi dei molti relatori presenti che hanno discusso su “Crisi globali e capitali da rivalutare: l’agricoltura, la pastorizia, la pesca, il turismo culturale e sostenibile, la cantieristica e la logistica”, fra cui il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Saverio Romano e il Deputato Europeo Giovanni La Via, il presidente Tumbiolo ha dichiarato: “Vero è che sono stati spesi negli ultimi sette anni oltre 46 milioni di euro finalizzati alla promozione del pescato di Sicilia che non hanno prodotto il risultato sperato. Condivido pertanto l’azione di rigore e di limitazione della spesa, attuata dall’assessore D’Antrassi e peraltro imposta dal presidente Lombardo, in un momento di grave crisi che attraversa non soltanto il settore della pesca. Credo che sia moralmente corretto destinare le risorse a favore delle imprese, per garantirne la sopravvivenza e la loro competitività, al fine di salvaguardare i posti di lavoro”.