Vigneti Tasca d’Almerita tenuta Regaleali e Giuseppe Russo
Con i premi dell’anno della guida ai vini 2012 del Gambero Rosso la Sicilia quest’anno fa il colpaccio.
Tasca d’Almerita è la cantina dell’anno. E Giuseppe Russo, produttore etneo a Passopisciaro di Castiglione è il viticoltore dell’anno. Un uno-due di alto livello che fa balzare la Sicilia sul podio come non accadeva da qualche anno. Premi dell’anno prestigiosi. Per Tasca d’Almerita è un traguardo davvero importante, un riconoscimento a una continuità di grande spessore: un’azienda che rappresenta il passato, il presente e il futuro dell’enologia d’Italia sebbene tutto sia partito un bel po’ di tempo fa dal cuore più profondo della Sicilia, quella Regaleali tra le colline delle provincie di Palermo e Caltanissetta, che è l’inizio di tutto. E con questo premio i Tasca possono collocare sull’albo d’oro un 2011 pieno di soddisfazioni su vari versanti.
Non meno importante è il premio di Giuseppe Russo, vigneron etneo e titolare dell’azienda Girolamo Russo (il nome del padre), che conquista il premio come viticoltore dell’anno. Non sarà sfuggito al Gambero Rosso il suo lavoro da appassionato e custode del territorio. Poche decine di migliaia di bottiglie, tre rossi, vigneti più unici che rari. E la riscoperta del valore vino per uno che nella vita coltiva una bella passione per la musica classica. Tutto questo in una zona, quella del vulcano più alto d’Europa, che non smette di sorprendere gli amanti del vino di mezzo mondo. Da Regaleali all’Etna. Ce n’è per brindare.
F. C.