Daniele Cernilli (nella foto) torna a curare una guida ai vini. Sarà tutta sua questa volta.
Niente tandem, co-curatori o cose simili. Si chiamerà Guida ai vini essenziali d'Italia di Doctor Wine ed uscirà a fine anno per il 2015. Circa ottocento aziende recensite, uno stuolo di collaboratori fedelissimi da Dario Cappelloni a Stefania Vinciguerra e Chiara Giovoni tanto per fare alcuni nomi. Ad editarla dovrebbe essere la Mondadori. Ma se non dovesse andare in porto potrebbe essere la Giunti a decidere di pubblicarla. Ed in ogni caso la guida uscirà lo stesso, fa intendere Cernilli, il problema non sarà la casa editrice. Punteggi anche questa volta a tutti i vini assaggiati e poi ogni scheda sarà scritta personalmente da Cernilli che continuerà a curare anche il suo web magazine Doctor Wine. Ci sarà un interazione con il mondo digitale. Chi comprerà la guida in carta stampata potrà scaricare gratis l'app. Oppure ci si potra scaricare solo l'app ma a pagamento.
La crisi della carta stampata non preoccupa più di tanto Cernilli il quale ritiene che per il mondo del vino c'è ancora spazio per iniziative editoriali del genere. Conoscenza del vino e autorevolezza, in buona sostanza, tutti aspetti che lui ritiene di rappresentare in barba a blog imperanti ed editoria tradizionale in crisi di identità ed economica. Quella di Cernilli non sarà l'unica nuova guida a scendere nel palcoscenico editoriale il prossimo autunno. Ci sarà anche quella che nascerà dal divorzio dell'Ais di Maietta da Franco Maria Ricci e Bibenda. Troppe guide per il vino italiano?
C.d.G.