Una stagione ricca di anomalie, dalla germogliazione precoce delle vite all'estate equatoriale passando per le gelate di fine aprile, ha prodotto un calo del 19,8% della vendemmia in Piemonte, ma comunque garantito le “5 stelle” dell'eccellenze per 6 Doc e Docg: Barbera, Dolcetto, Grignolino, Nebbiolo, Pelaverga e Vespolina.
E' il rapporto “Anteprima Vendemmia” stilato da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte, che è stato presentato a Castagnito (Cuneo) a cavallo tra le province più vitivinicole del Piemonte, Asti e Cuneo. La produzione 2017 è stata di poco superiore ai 2 milioni di ettolitri, ma con una qualità “eccellente” in particolare per i rossi ma comunque “molto buona-ottima” anche per i bianchi. Le aziende vitivinicole del Piemonte sono 18 mila, in crescita, per la prima volta dopo tanti anni, gli ettari vitati, pari a 44.200. L'export si conferma vicino al miliardo di euro, su un dato totale per l'agroalimentare piemontese di 4,5 miliardi.
C.d.G.