Oltre 37 milioni di bottiglie, per il terzo anno consecutivo, vendute in più di 130 paesi del mondo nel 2017. E' il risultato ottenuto dal Chianti classico, reso noto in occasione della “Chianti classico collection” l'anteprima delle nuove annate del Gallo nero in corso alla Stazione Leopolda di Firenze con 186 aziende e 659 etichette in degustazione.
Ad illustrare i dati sui mercati sono stati il presidente del consorzio Sergio Zingarelli e il nuovo direttore Carlotta Gori. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato per la denominazione, che assorbe il 33% delle vendite totali, in crescita del +1% in volume rispetto al 2016. Per il terzo anno consecutivo è cresciuta anche la domanda di Gallo nero nel mercato interno, dove viene venduto il 23% delle bottiglie. Nella classifica dei mercati di riferimento, al terzo posto c'è la Germania(12%), seguita da Canada (8%), Paesi Scandinavi (5%), Regno Unito (4%), Svizzera (3%), Giappone (3%), e poi Benelux, Cina e Hong Kong, Russia e Francia. “Siamo molto soddisfatti dell'affermazione del Chianti Classico sui mercati internazionali – ha commentato Zingarelli – e del numero di bottiglie vendute in quest'ultimo triennio, pari a oltre 110 milioni. Siamo molto contenti anche perché continua il trend positivo negli Stati Uniti, e per la conferma del mercato canadese. Inoltre mi ha piacevolmente sorpreso l'ulteriore crescita registrata in Italia, un risultato che premia il lungo lavoro di rilancio della denominazione svolto negli anni, e culminato con l'introduzione della Gran selezione”.
C.d.G.