Si fa un gran parlare di rete ma poi c’è sempre il risvolto del mal costume, ahimè tutto italiano.
E questa volta il caso coinvolge il mondo del vino e accade in un momento di festa, quella di Cantine Aperte.
L’allarme, o l’appello, lo lancia il Movimento del Turismo del Vino Puglia. Una nota giunta dalla sede di Bari allerta stampa, lettori, ed enoappassionati sull’intenzione di alcune cantine di cavalcare “impropriamente” il successo che sta ottenendo l’iniziativa in tutta Italia. Un vero atto di sciacallaggio che starebbe sfruttando l’onda di entusiasmo e di fermento condivisa nei canali social. A pochissimi giorni dall’evento, in ore in cui da nord a sud i produttori associati al movimento sono indaffaratissimi ad ultimare i preparativi per la giornata più attesa dai wine lover, ecco una notizia che arriva in anticipo “per rovinare la festa”
Non sarebbero poche le aziende che non aderiscono al Movimento e che “starebbero inducendo gli ignari turisti a farsi inserire nei loro itinerari, senza peraltro poter garantire in nessun modo la qualità dell’accoglienza che contraddistingue le aziende MTV”, come fa sapere proprio la nota. Quindi starebbero proponendo pacchetti, visite e degustazioni con poca chiarezza, lasciando intendere che fanno parte del circuito di Cantine Aperte.
Sulla pagina facebook di Mtv Puglia, poi, si può leggere anche un post di avviso che cita alcune cantine che non parteciperebbero all’evento consultabile a questo link.
Il Movimento poi tiene a precisare, nella dichiarazione, che le aziende autorizzate ad accogliere visitatori domenica 27 maggio per Cantine Aperte sono esclusivamente quelle inserite nell’elenco ufficiale pubblicato su www.mtvpuglia.it.
C.d.G.