Un lievito artificale che potrà garantire la produzione di una birra più economica e più forte.
Lo stanno “costruendo” in laboratorio un gruppo di scienziati. La notizia arriva da Oltremanica. E' la prima volta che si conduce un esperimento del genere, perché si interviene sull'intero genoma di un organismo eucariote, cioè che contiene nel nucleo la maggior parte del dna cellulare. A capo del team vi è il professore Paul Freemont del Centre for Synthetic Biology and Innovation dell' Imperial College di Londra. L'biettivo è quello di ottenere un levito che sprechi meno energia e che tolleri di più l'alcol, adatto per fare una birra più complessa. Il termine di sperimentazione che si sono prefissati gli scenziati è il 2017. Il progetto è stato considerato dal Governo stesso britannico un passo in avanti che può aprre nuovi orizzonti sulla genetica e sulla biologia sintetica e come una opportunità ulteriore per il comparto. Per la ricerca ha stanziato un milione di sterline.