Un succo di ciliegia due volte al dì, un ora di sonno in più la notte.
Il piccolo frutto rosso a quanto pare è un valido aiuto per combattere l'insonnia. Lo ha scoperto la Louisiana State University. Lo studio è stato condotto su un panel over 65, proprio per le difficoltà di sonno che hanno gli anziani. Dal 23 al 34 % della popolazione che rientra in questa fascia di età soffre di questo disturbo che si presenta tre notti in media alla settimana.
Le persone sottoposte alla ricerca hanno dovuto bere due volte al giorno, al mattino e la sera, per due settimane il succo d'uva, in questo caso è stato dato un succo di ciliegia biologico, e hanno dovuto anche compilare un report dei sintomi legati a questo periodo relativamente al sonno, alla fatica, alla depressione e all'ansia. Ogni partecipante è stato poi sottoposto ad analisi del sangue. Chi ha bevuto costantemente il succo in questa modalità ha guadagnato più di un'ora di sonno, rispetto al campione placebo.
La ciliegia è ricca di melatonina, l'ormone che regola il ciclo del sonno. Ma in questo caso il potere soporifero della cicliegia risiede anche, come hanno scoperto gli scienziati, nella proantocianidine, polifenoli complessi, che si trovano anche in tutti i fruttu rossi e neri, compreso l'uva, e che hanno un forte potere antiossidante. La ciliegia ha una grande quantità di triptofano, un amminoacido aromatico, precursore della resotonina che aiuta a dormire. Quando questo viene attaccato e degradato sorge una condizione che porta all'insonnia.