Lo Champagne come rimedio per prevenire la demenza e l’Alzheimer.
E una soluzione per gli smemorati. Basterebbero tre calici alla settimana per impedire il declino cognitivo. La scoperta arriva dall'Inghilterra, dalla Reading University. Secondo il docente di biochimica Jeremy Spencer e la sua equipe, una dose regolare di bollicine francesi aiuterebbero a contrastare queste due malattie che colpisce moltissime persone in tutto il mondo. L’acido fenolico contenuto nelle uve di Pinto Noir e Pinot Meunier stimolerebbe la memoria.
La ricerca è stata condotta sui ratti a cui è stato messo dello Champagne nel cibo per sei settimane. Dovevano trovare la sorpresa in un labirinto e il 70% dei topi che avevano assunto il vino francese ricordavano esattamente dove dovevano andare, grazie proprio all’aumento del 200% di proteine che migliorano la memoria. Questi effetti adesso il professore Spencer vorrebbe provarli sugli uomini, e chiederà a 60 pensionati di bere Champagne per tre anni.