Corpo pieno, naso delicato, palato morbido, ma per il cervello, nessuna differenza: secondo un sondaggio condotto in Gran Bretagna su 578 persone, la gente non sa distinguere tra un buon vino e uno cattivo.
Il test, condotto con il sistema degli assaggi al buio, chiedeva ai partecipanti di esprimere un giudizio su diversi vini bianchi e rossi, da una bottiglia di bordeaux da 3,49 sterline a una di Champagne da 29,99. I vini da 5 sterline o meno erano nella categoria degli economici, quelli da 10 sterline in su dei cari. Dal sondaggio è emerso che la gente identificava correttamente il vino economico o quello caro soltanto il 53% delle volte per i vini bianchi e il 47% per i rossi. Insieme fanno una media del 50%, ovvero la stessa probabilità di successo di giocare a testa o croce. Richard Wiseman, lo psicologo della Hertfordshire University che ha condotto il sondaggio all’International Science Festival di Edimburgo, ha dichiarato: «La gente semplicemente non riusciva a trovare la differenza tra il vino economico e quello caro. Quando si conosce la risposta, ci si convince di essere in grado di trovare la differenza, ma la verità è che la maggior parte della gente non ci riesce». Tutti i partecipanti allo sondaggio erano visitatori del festival della scienza, ma lo psicologo sostiene che i risultati non sarebbero stati così diversi prendendo un campione rappresentativo della gente comune.
La ricerca