di Francesca Ciancio
Questo è il periodo in cui le edicole vendono migliaia di Oroscopi 2014, è il momento dei buoni propositi, dei foglietti attaccati agli alberi di Natale nelle stazioni centrali.
Di voglia di cose nuove e di roba vecchia lasciata al tempo andato. Come le parole “monstre” nel mondo del cibo e del vino. Troppe quelle da cassare, più di quelle da recuperare. Chiedo aiuto alla Rete, a gente del settore o semplici appassionati foodie e winelover (ecco, le prime due parole abusate!). L’elenco è volutamente parziale e come sempre succede nel web, aspettiamo che i lettori di Cronache di Gusto ci offrano il loro contributo.
Sandra Salerno (food blogger)
Show cooking, sottovuoto, prosecchino
Federico Graziani (sommelier)
Basse temperature e a lievitazione naturale
Marilena Barbera (produttrice di vino)
Solfiti: senza e con
Milena Camparada (Pr)
Tradizione rivisitata nell’ottica dell’innovazione: vorrei semplicemente sentire l’odore
Marco Colognese
Scioglievolezza, cake design, texture
Eugenia Durando (Gambero Rosso)
Evo
Alessio Planeta (produttore di vino)
Calamarata, vuoi che muoro, senatore Cappelli, naturale (buttato un po’ a caso ovunque)
Tommaso Farina (giornalista)
Foodies, WiFu, sferificazione, enostrippato
Fabio Rizzari (giornalista)
Qualunque termine in inglese
Silvia Pepe (giornalista)
Finger food
Elisa Rigoni
Degu al posto di degustazione, gastrofanatico, territorio, chef umile
Antonio Scuteri (giornalista)
Food expert, location, comfort food
Clara Barra (giornalista)
Menù a 4, 6, 8 mani; la pasta al singolare, km0
Fabrizio Pagliardi (enotecaro)
Hamburger Gourmet
Giorgio Melandri (giornalista)
Eccellenza
Mauro Fermariello (video maker)
“il mio vino è espressione del territorio”
Francesco Annibali (degustatore)
I diminutivi: lasagnetta, risottino….io ho fame!
Marco Grossi
Il nostro e il suo: “il nostro risotto con funghi porcini e il suo brodo”
Alessandro Rossi (manager Partesa)
Trattosteria, acronimo di trattoria e osteria
Roberta Ceretto (produttrice di vino)
Apericena
Carmelo Chiaromonte (cuoco)
Glucosio atomizzato e cottura sottovuoto (in pratica, in plastica)