È stato raggiunto il traguardo delle 300 mila firme per la petizione a sostegno della candidatura dell'arte dei pizzaioli napoletani nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità.
Il risultato della raccolta è stato ufficializzato oggi in una conferenza stampa alla Camera, nel corso della quale è stato anche presentato l'Appello al Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco.
“Il grande consenso popolare ottenuto dalla petizione è un evento che non ha precedenti nella storia delle candidature Unesco ed è che uno dei requisiti che l'Unesco richiede per la candidatura a Patrimonio dell'Umanità – ha detto all’’Ansa Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde – abbiamo sei mesi di tempo per convincere i 150 Paesi stranieri che parteciperanno a Expo a votare a favore dell'arte dei pizzaioli. Un'occasione importante per l'Italia e per l'artigianato tradizionale del nostro Paese”.
Soddisfatto il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo: “Speriamo che nell'anno di Expo sia riconosciuto il grande valore culturale dell'arte dei pizzaioli in un momento storico per il nostro Paese che si prepara ad essere protagonista di un dialogo mondiale sul tema del cibo nel corso dei sei mesi di Expo”.
C.d.G.