Il comfort di un casolare di campagna e il lusso di un resort a cinque stelle. Ma soprattutto una testimonianza di amore per le proprie origini.
Baglio Passofondo, ad Alcamo, nella provincia di Trapani, è il sogno realizzato di Anthony Francis Stellino, americano nato in California e oggi residente ad Hong Kong dove gestisce un’azienda che produce illuminazione, che ha voluto un luxury resort proprio tra quelle vigne nelle quali, da ragazzo, si ritrovava in vacanza in compagnia dei nonni di Alcamo e Camporeale. Sessantacinque anni e una passione per il Cabernet, Stellino ha recuperato il baglio di contrada Passofondo, originario del 1800, ricavando 10 stanze arredate con uno stile minimale ma dotate delle tecnologie più avanzate: travi in legno, pareti in pietra, pavimento (riscaldato) in marmo travertino d’Alcamo, vasca con idromassaggio, camino ad etanolo, tv con schermo piatto.
Suggestiva la piscina in un angolo all’interno del baglio e disponibile un’area benessere. Grande attenzione anche alla cucina, al cui timone ci sono due giovani e affiatati chef, Cristian Lepore e Pietro Taormina. Le loro proposte sono basate su piatti che attingono alla tradizione isolana, rivisitandola e snellendola dove necessario, con l’utilizzo di materie prime il più possibile locali. Il punto di forza del ristorante è lo chef’s table, un grande tavolo in marmo nel quel è possibile cenare stando a stretto contatto con gli chef che raccontano genesi e tecniche dei vari piatti serviti. Ma si può scegliere anche il più tradizione servizio al tavolo. La cantina, un locale interrato al quale si accede dall’interno del baglio, può contare su una buona varietà di etichette siciliane con qualche concessione a bottiglie internazionali.
(Cristian Lepore e Pietro Taormina)
Il paesaggio è delineato dalle colline che circondano Alcamo, intessute da filari di vigne che da queste parti segnano il territorio come lunghe trame per dar vita, poi, al rinomato Bianco d’Alcamo. Alla struttura appartengono un piccolo orto, le siepi con erbe officinali, alberi di olivo che forniscono materia prima sufficiente per una piccola produzione d’olio da utilizzare in cucina e viti appena piantate – tra queste, immancabile, anche qualche filare di Cabernet, di cui Stellino è appassionato – che annunciano una produzione di Grillo e Zibibbo.
Baglio Passofondo rappresenta la prima parte di un progetto più ampio che prevede, a stretto giro, l’inaugurazione di un’altra struttura, questa volta a Scopello, sempre in provincia di Trapani: Villa Cristina, un boutique resort a cinque stelle con sette suite, per un investimento complessivo sul territorio trapanese di circa due milioni di euro.
Clara Minissale
Baglio Passofondo
Strada Provinciale 119, km7 – Alcamo (Tp)
0924 1836042