(Andrea Farinetti e Francesco Tornatore)
A Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania, l'Etna, con le sue punte ancora innevate, non si spegne mai.
A meno di un anno dalla stipula della partnership tra Borgogno e Tornatore, che ha visto la nascita di Carranco, Farinetti e Tornatore sono pronti a presentare le prime due creazioni della loro nuova azienda vitivinicola etnea: l’Etna Bianco Villa dei Baroni, 100% Carricante, e l’Etna Rosso Villa dei Baroni, realizzato con Nerello Mascalese in purezza. Ma non è finita qui, perché nei prossimi mesi vedranno la luce ben altri due diversi Etna Rosso Contrada Carranco: uno vinificato in maniera classica ed uno con la tecnica del palmento e poi passato in anfora. Dice Andrea Farinetti: “Francesco ed io siamo in sintonia sin dai primi momenti in cui ci siamo conosciuti. La cosa più importante che mi ha trasmesso, quando abbiamo iniziato a discutere sullo stile dei nostri vini, é stata l'importanza di dare voce a questa terra, allo stesso tempo estremamente fertile e così difficile. La passione, la velocità e la voglia di Tornatore mi hanno stupito: in poco tempo, siamo già riusciti a concepire due vini che ci hanno convinto fin da subito. Ho sempre in mente una sua frase, pronunciata quando assaggiavamo, insieme all’enologo Bambina. Mi disse: Andrea, devi capire che noi, qui, non possiamo sbagliare e non dobbiamo scendere a compromessi. I nostri Etna dovranno essere autentici, pura espressione di questo territorio. E questo è quello che abbiamo cercato di fare”.
“Siamo fieri – dichiara Franceso Tornatore con il figlio Giuseppe – di avere contribuito con la nostra appartenenza al territorio dell’Etna, con la nostra esperienza e con la nostra visione a questa nuova sfida condivisa con Oscar e Andrea Farinetti, soci di Tenuta Carranco. Fin dall’inizio abbiamo creduto a questa collaborazione e ci sono già i primi risultati. I vini sono buoni e siamo convinti che saranno apprezzati da tutti i winelover che già conoscono le migliori produzioni dell’Etna. E siamo certi di essere solo all’inizio di un lungo cammino”. Carranco entra sul mercato con un packaging elegante. L'etichetta è stata disegnata proprio da Andrea che, dopo un viaggio su un altro vulcano in Giappone, il Monte Fuji, si è ispirato al minimalismo di quella terra e di quel popolo che, seppur così lontano, esprime lo stesso rispetto, ascolto e gratitudine che la Sicilia ha verso l’Etna. A Carranco, presto, sorgerà la nuova cantina che vedrà la ristrutturazione dell'antico palmento Seicentesco e che si affiancherà alla già attiva struttura ricettiva di lusso dove i turisti possono rilassarsi tra viti ed ulivi ed entrare in contatto con la natura ancora incontaminata della zona.
C.d.G.