(Giovanni Geddes da Filicaja, Marco Del Panta, Rosaria Frescobaldi, Rudi Bindella, Ferdinando Frescobaldi, Arnaldo Benini)
Oggi apre al pubblico il “Ristorante Ornellaia” a Zurigo, vicino alla Bahnhofstrasse, una delle vie più lussuose ed esclusive del mondo, precisamente in Sankt Annagasse 2.
La celebre tenuta vinicola di Bolgheri, fondata nel 1981 e dal 1985, con la prima vendemmia, divenuta un vero e proprio culto per la qualità dei suoi vini, ha deciso di fare questo importante passo grazie alla collaborazione con “Bindella”, importatore e Ambasciatore in Svizzera fin dal principio e anche grande specialista in gastronomia. Il design del ristorante è stato affidato al celebre architetto svizzero Tilla Theus che ha cercato di creare un “assaggio” di Ornellaia e l'inconfondibile atmosfera della Toscana; un paesaggio di persone, cibo e vino. Un progetto importante, per il quale è stato scelto uno chef italiano dello stesso spessore, Giuseppe D’Errico, che dopo la specializzazione ad Alma con il maestro Gualtiero Marchesi ha espresso il proprio talento nel ristorante Troisgro a Roannes, in Francia, dove per cinque anni ha lavorato ‘fianco a fianco’ con Michel, che considera il suo secondo Maestro.
(Giuseppe D'Errico)
“La mia è una cucina legata alla semplicità, al gusto e alla tradizione, Michel Troisgros mi ha insegnato quali sono i valori di un piatto: “Il Bello, il Buono, il Semplice”. Per farlo attingo a diverse fonti di ispirazione: le persone che incontro, il rispetto delle materie prime, la tradizione legata alle mie origini, il gusto dei frutti della terra. Mi avvicino al cibo, come al vino, con enorme rispetto e interesse. Ornellaia ha un forte legame con la terra da cui nasce, col suo territorio, che è splendido, raffinato e armonioso, questo il punto di partenza anche dei miei piatti”, ha detto Giuseppe D'Errico, chef del ristorante Ornellaia. Il “Ristorante Ornellaia” è un angolo di Bolgheri in Svizzera, con il vino protagonista insieme alla personalità di ogni singolo elemento della ‘brigata’ guidata dallo chef per richiamare i sapori di un’area vocata ai vini con la ‘sensibilità’ che Giuseppe D’Errico ha saputo mettere nei piatti, capaci di richiamare spirito e filosofia di Ornellaia.
Per Bindella il “Ristorante Ornellaia” è un luogo speciale, che stringe ancora di più il legame con la Tenuta per mostrarne l’eccellenza nei vini e nell’ospitalità, con l’ulteriore volontà di esprimere la bellezza dei paesaggi di Bolgheri, espressione di bellezza artistica. L’arte è presente nel ristorante con due artisti: Cuno Amiet, eccezionale pittore svizzero, e Hans Josephson, scultore dal talento riconosciuto da tutto il mondo. “Vogliamo creare un palcoscenico per l'eccellenza dei vini Ornellaia, di cui siamo Ambasciatori in Svizzera fin dalla prima vendemmia, l’85. L’ambiente riflette lo spirito audace di Ornellaia e la lista dei vini include annate vecchie e rare dell'Archivio Storico e formati speciali che possono essere trovati oggi solo nelle aste internazionali. Inoltre, il legame tra Bindella e Ornellaia si dimostra anche dall’inserimento in carta di un'ulteriore selezione di vini di Vallocaia, la nostra cantina creata anch’essa nel 1985”, ha detto Bindella. La parte architettonica è stata curata dall’architetto Tilla Theus, che ha voluto evidenziare la qualità delle materie prime toscane, come il travertino, famoso per il suo utilizzo nella costruzione di chiese e palazzi storici.
(Rudi Bindella e Giovanni Geddes da Filicaja)
“La mia visita in Ornellaia ha rinnovato i miei ricordi sulla Toscana in modo molto positivo. Quando ci sono stata ho vissuto un'atmosfera indimenticabile. Il paesaggio è bellissimo e l'ospitalità è eccezionale. È stata questa atmosfera, unita al paesaggio, alle persone, al cibo e al vino, che ho voluto catturare e ricreare nel “Ristorante Ornellaia”. Per questo il travertino utilizzato all'interno del ristorante proviene dalla Toscana. Si potrebbe dire che ho ristrutturato la facciata in pietra di granito grigio dell'edificio in Bahnhofstrasse 53 all'interno del ristorante utilizzando le pietre di travertino dai colori caldi insieme a un tipico soffitto in legno toscano. Le oltre 100 luci diverse appaiono come punti singoli e si riferiscono al cielo stellato; inoltre segnalano l'altezza del soffitto impressionante. Un'atmosfera nuova e indimenticabile completata dalla replica in rovere bronzato fissata al soffitto. In ricordo del maestoso albero di quercia presso la cantina Ornellaia a Bellaria. Il design degli interni è completato da opere d'arte in bronzo di Josephson e da un'arte che rimanda ai tipici colori toscani di Cuno Amiet”, ha detto Tilla Theus.
Il “Ristorante Ornellaia” nasce dal desiderio di combinare il migliore vino con la più alta espressione di cucina italiana. Per dare modo, anche a distanza, di sentirsi nella cantina della tenuta, a Bolgheri, e fare propria la filosofia di chi desidera ogni giorno rispettare l’espressione di un’area per produrne la migliore espressione possibile. “Il vino è un’emozione e ogni visita tra i nostri vigneti e la cantina è un’esperienza, ogni annata rinnova questi piaceri e il motivo per cui abbiamo aperto il “Ristorante Ornellaia” è per entrare nel nostro mondo e vivere la passione e l’eccellenza che viene dall’area di Bolgheri anche al di fuori della Tenuta. Quest’anno celebriamo la 30ma vendemmia di Ornellaia e la 10ma edizione del progetto Vendemmia d’Artista che coincide anche con i 30 anni di collaborazione, e amicizia, con Bindella: un connubio perfetto che sfocia nella creazione di un ristorante, che non avremmo voluto fare con nessun’altro partner”, ha concluso Giovanni Geddes da Filicaja, Ad di Ornellaia.
C.d.G.