È online il nuovo sito dell’azienda di Partinico. Il curatore del progetto grafico Giancontieri: “Abbiamo voluto dare la sensazione di visitare fisicamente i territori”
«È un mondo attento alla comunicazione quello dell’Cantina Cusumano che, pur lavorando in un ambito artigianale come quello del vino e in una terra troppo spesso considerata “arretrata”, vuole essere una realtà attuale, dando un’immagine semplice e accattivante».
A garantirlo è Antonio Giancontieri, il curatore del progetto grafico del nuovo sito dell’azienda vinicola, nata quarant’anni fa a Partinico e guidata oggi da Diego Cusumano. Il nuovo portale è online da poco più un mese ed è il frutto di un anno di lavorazione che Giancontieri, consulente alla comunicazione di Diego, ha svolto in collaborazione con la società di comunicazione Im-media.
“Una Sicilia da mangiare con le immagini”. Ecco l’idea da cui è nato il sito, il cui scopo è di rivolgersi «non solo agli operatori del settore, ma a tutti i semplici consumatori e appassionati di vino, provando ad esprimere concetti enologici attraverso immagini dinamiche ed eleganti, nel perfetto stile dell’azienda», spiega Diego Cusumano.
«È un sito unico, suddiviso in due macroaree. – continua Giancontieri – La parte istituzionale, quella più tradizionale, contiene le informazioni riguardanti l’azienda, i vini, la rassegna stampa e le photogallery; la parte più innovativa del sito è costituita, invece, da un menù visuale dal quale è possibile “partecipare” a un tour estremamente realistico che attraversa, in lungo e in largo, i territori di Ficuzza, San Giacomo, Alcamo e della stessa cantina di Partinico, messa volutamente allo stesso livello dei vigneti, perché considerata di pari valore».
Estesa per quasi quattrocento ettari di vigneti sparsi in diverse zone dell’Isola, la Cantina Cusumano ha compiuto un grande salto di qualità negli ultimi anni e oggi i suoi vini si bevono sulle tavole di trentacinque Paesi in tutto il mondo. «Pur essendo un’azienda giovane, dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, – afferma Giancontieri – c’era una conoscenza effimera e generale sulla reale provenienza dei vini dell’azienda. I territori non venivano percepiti nella giusta maniera dai fruitori siciliani ed esteri. L’obiettivo, quindi, è stato quello di rendere più concreta questa percezione, sfruttando al meglio le potenzialità di Internet per far capire da dove provengono questi vini e tentando di dare la sensazione di trovarsi fisicamente in quei posti». Il sito è disponibile all’indirizzo www.cusumano.it .
Federica Cortegiani