La tutela e la rivalutazione dei grani antichi compie in Sicilia un altro passo in avanti. Domani a Blufi, in provincia di Palermo, la Cia Sicilia darà vita all’Associazione dei produttori di grani antichi.
La nuova realtà del panorama agricolo isolano sarà presentata nel corso del convegno “Sapore di Grano”, in programma dalle 16,30 all’Aldebaran di Blufi, sulle Madonie. Una tavola rotonda per rivalutare i grani antichi Russello, Perciasacchi, Nero delle Madonie, Timilia (o Tumminia) e Senatore Cappelli.
Interverranno il presidente nazionale della Confederazione italiana agricoltori Dino Scanavino, il presidente regionale Rosa Giovanna Castagna, il presidente della delegazione palermitana Antonino Cossentino. Poi Antonello Cracolici, assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Castiglione, sottosegretario Ministero Politiche Agricole, il sindaco di Blufi Calogero Brucato, Franco Vescera, archeologo dei grani antichi, Vincenzo Provenzano, diabetologo, Gianfranco Venora, direttore Stazione consorziale sperimentale di granicoltura di Sicilia, Vincenzo Grassia, cerealicoltore e presidente del Gruppo di interesse economico cereali Cia Sicilia, Giuseppe Russo, dirigente Consorzio di ricerca Gian Pietro Ballatore, Roberto Guarino, responsabile marketing e vendita Azienda Poiatti, Guido Turus, registra del documentario “BioResistenze”. Modererà i lavori il giornalista Salvo Messina. All’inizio della serata verrà proiettato il documentario “BioResistenzese – testimoni di un impegno”, per la regia di Guido Turus. A fine serata degustazione di bruschette e pizze preparate con farine di grani antichi di Sicilia, Russello, Perciasacchi, Nero delle Madonie, Timilia, Senatore Cappelli e birre artigianali prodotte con grani antichi.
C.d.G.