La tradizione dell’arte pasticcera siciliana si reinventa e riparte da una bottega dal sapore antico a Palermo.
Apre “Dal 1024 Cannoli&Co”, in via Maqueda 268. L’idea volutamente provocatoria nel nome, con l’indicazione della data “1024”, nasce dalla voglia di innovare una tradizione millenaria, esaltandola con nuove varianti, classiche e moderne, ma sempre fedeli alle origini siciliane. Del resto, ogni tradizione non è stata essa stessa un’invenzione prima di diventare tale? L’ipotesi sull’origine del sublime cilindro di ricotta, accattivante per le interpretazioni tra sacro e profano, è descritta dal duca Alberto Denti di Pirajno, cultore di gastronomia. In “Siciliani a tavola”, il duca sostiene che il cannolo sarebbe stato inventato dalle abili mani delle suore di clausura di un convento nei pressi di Caltanissetta. Certamente un’invenzione, ma destinata a grande fortuna: divenire il simbolo dell’arte della pasticceria siciliana.