(Andrea Vesco, Ad di Rallo)
La cantina marsalese Rallo anticipa una novità. A settembre, entrerà in commercio un nuovo bianco da uve Grillo, ma sarà un bianco inedito.
Il vino, di cui non si svela ancora il nome, un Dop Sicilia Grillo, sarà stilisticamente diverso dai bianchi di oggi. Ce ne parla Andrea Vesco, amministratore delegato dell’azienda. “Rallo ha voluto offrire qualcosa di nuovo al settore della ristorazione e ai consumatori, un bianco che rivalorizza un vitigno classico dell’enologia regionale e dell’agro marsalese e che è il risultato di una mediazione tra modernità tecnica e recupero della tradizione. Ricorda i bianchi di una volta, innovati però dalle nuove tecniche di vinificazione”. Il nuovo Grillo infatti nasce in un vigneto a 50 metri dal livello del mare da cui sono state raccolte manualmente uve selezionate. A caratterizzarlo è il metodo di vinificazione. La fermentazione avviene su lieviti autoctoni e sostanze azotate. E, dopo che si è ultimata, il vino viene lasciato sui lieviti, “sur lie” dal francese, per altri 15 giorni circa per poi essere affinato su botti di legno da 10 ettolitri fino all’imbottigliamento, prima di essere commercializzato dopo quattro o cinque mesi circa. Il legno, insolito per i bianchi moderni, e la fermentazione su lieviti autoctoni gli conferiscono una maggiore caratterizzazione.
“Conserverà la sapidità dei bianchi moderni, con una gradazione alcolica moderata, ma ricorderà i vini di un tempo, con corpo e struttura maggiori e con sentori terziari di frutta secca. Anche la dimensione cromatica sarà diversa, più concentrata, dal colore giallo oro intenso. Le bottiglie prodotte saranno appena tremila”. Si presterà a consumi nuovi dunque, insoliti. Uno stimolo in più probabilmente per il mondo della ristorazione da parte dell’azienda Rallo, che dopo il successo dell’evento “Con Rallo tra le Stelle”, organizzato lo scorso novembre per decontestualizzare il consumo del Marsala rilancia. “Rallo con le Stelle è stato un evento entusiasmante – spiega Vesco -. Una serata che ha visto sei tra i migliori chef siciliani creare piatti con insoliti abbinamenti, accompagnati dal Marsala Vergine Soleras Riserva di 20 anni. Una sfida vinta per il rilancio di un vino storico dalle enormi potenzialità”. In attesa del nuovo bianco che offrirà altri stimoli alla ristorazione, Andrea Vesco comunica ulteriori novità. “L’evento passato ha riunito il meglio della ristorazione siciliana nella capitale, ma ha soprattutto convinto, entusiasmato tutti, ristoratori ed estimatori. Si replicherà quindi per proseguire la missione in giro per il mondo. Dalla seconda metà dell’anno porteremo il format in Russia, negli USA, in Inghilterra. Insieme agli ambasciatori de Le Soste di Ulisse. Proporre eventi di questo tipo all’alta ristorazione – prosegue – significa offrire sempre nuovi stimoli. Ce n’è bisogno. Con il nuovo bianco, pensiamo di mettere in campo un vino diverso che potrà offrire nuovi spunti per diversi abbinamenti”.
L’enologo Gaspare La Vela, a proposito del nuovo Grillo, afferma: “È un bianco con una grassezza nuova, dovuta al contatto sui lieviti e al legno. Meno vegetale rispetto ai bianchi tradizionali, con sentori di legno e tannini morbidi”. A settembre sarà pronto per entrare in commercio.
F.L.