Lo chef gestirà il temporary restaurant al terzo piano della sede di Roma della catena di Oscar Farinetti
(Oreste Romagnolo)
Oreste Romagnolo, lo chef di origini avellinesi ma ponzese di adozione, è approdato sull’isola dopo aver fatto per molto tempo lo skipper e il cambusiere su barche a vela da regata e da crociera.
Nel 1995 ha aperto il suo ristorante a Ponza “Orestorante”, subito ricoprendo un ruolo di primo piano nella ristorazione dell’isola. Nel 2010 offre ai suoi affezionati clienti un secondo approdo gastronomico lungo il corso di Ponza, l’Oresteria. Oggi Orestorante si è trasferito a Roma nella sede di Eataly. Uno spazio dove il mare sembra essere presente a pochi metri di distanza, gli arredi semplici e marinareschi, impreziositi dalla presenza di modellini dei mitici motoscafi Riva, tanto in voga nel porto di Ponza negli anni settanta; oppure dei pescherecci ponzesi dai quali Oreste, per anni, ha acquistato il pescato quotidiano. Il soffitto sembra essere la chiglia di una barca rovesciata, Una cinquantina di coperti attrezzati con raffinata semplicità.
La cucina di Oreste risulta una perfetta armonia tra il gusto semplice dell’ingrediente di prima qualità e l’estro del cuoco, dove una sapiente miscela di abbinamenti mai azzardati, offre al palato dell’ospite evoluzioni di gusto eccellenti. Le preparazioni di Oreste spaziano dai crudi a quelle più sofisticate, i carpacci di ogni sorta conditi con le erbe aromatiche, oppure i suoi piatti più elaborati nei quali si possono apprezzare i sapori del mare e degli orti, fusi in un’unica miscela che sprigiona profumi che persistono nella memoria, e anche nelle fredde giornate invernali rievocano, al fortunato commensale, i piaceri di una tavola marina.
Oreste interpreta il territorio e i prodotti del mare in modo del tutto personale, comunque l’elemento fondamentale della sua cucina rimane il pesce, dove però trovano spazio importante le verdure di stagione. L’offerta che Oreste propone ad Eataly si sviluppa con due proposte: a pranzo il menù è lo stesso proposto da Oresteria di Ponza, con le stesse pregevoli preparazioni, ma offerte con stile più semplice, e proposte più sotto forma di piccoli assaggi, in modo che l’avventore possa tornare alle sue attività senza essere appesantito da un pasto impegnativo. Mentre la sera il menù è quello di Orestorante, una carta aggiornata seguendo la stagionalità del prodotto e la qualità del pescato, con un servizio attento e preciso.
In sala a coordinare il lavoro troviamo Valentina, la moglie di Oreste, che è anche la responsabile della cantina, capace di una sapiente selezione di etichette, dalle più note alle meno conosciute, tutte ben abbinabili ai piatti proposti.
C.d.G.