di Michele Pizzillo, Milano
L’innovazione a Milano, questa volta, arriva dalla provincia. Per essere più precisi, da Busto Arsizio, dove un giovane imprenditore, Matteo De Pedys, ha già aperto il primo Flagship Store che, a quanto pare, è stato accolto molto bene dagli appassionati di vino.
Dopo questa sorta di apprendistato, De Padys ha deciso di affacciarsi su un palco molto più grande di quello di Busto. Così, a partire dal 30 novembre, il Wine Store debutterà nel cuore del nuovo sopping district di City Life di Milano, con un format innovativo, cioè un Personal Wine Bar che, possiamo dire, si prepara a prendere per la gola la Milano Gourmand. Il primo Personal Wine Bar “Svinazzando” nasce nel segno della personalizzazione di ogni dettaglio dell’esperienza di gusto. Infatti, l’enoteca combina la possibilità di realizzare bottiglie ed etichette speciali con percorsi di degustazione e un’ampia scelta di signature cocktail. Ma non solo: Svinazzando offre anche la possibilità di personalizzazione e acquisto dei dettagli della mise en place – dai bicchieri, alle posate fino agli stessi tovaglioli – e, in futuro, anche di opere d’arte esclusive all’interno dello store.
L’innovazione e la forza dell’iniziativa Svinazzando è che le creazioni esclusive saranno possibili anche per una sola bottiglia. Fermo restando la competitività del rapporto qualità prezzo e la possibilità di realizzare versioni customizzate delle etichette e delle bottiglie senza che siano necessari quantitativi minimi – e quindi anche solo per una singola bottiglia – rendono unica sul mercato l’offerta di questo Personal Wine Bar. In più, le personalizzazioni firmate Svinazzando si avvalgono di dettagli di altissima qualità. Insomma, bottiglie uniche in ogni dettaglio, pescati nell’ampia gamma di vini bianchi, rossi, rosati, spumanti e bollicine metodo classico per soddisfare tutti i palati. Lo store scommette su 18 referenze nazionali, con la possibilità di richiedere i vini non presenti in catalogo. L’enoteca si distingue per la possibilità di personalizzazione di ogni dettaglio delle bottiglie, a partire dalla grafica e dal materiale delle etichette (pvc, fibra di carbonio, tessuto, platino, oro, argento, cioccolato), fino al colore delle capsule, ai materiali di imbottigliamento, al pack (in legno, seta o cardboard), agli imballaggi e alle dimensioni (standard 0,75 litri, magnum 1,5 litri, Jèroboam 3 litri e Mathusalem 6 litri).
Infine, con la formula “Taste, love, Buy”, Svinazzando inaugura percorsi degustazione personalizzati, con le migliori specialità gastronomiche artigianali del Belpaese e la possibilità per il cliente di acquistare subito i prodotti più apprezzati.