Si chiama “Assivob”, l’Associazione Siciliana Vini e Oli Bio, presentata e sostenuta dall’Istituto regionale vini e oli di Sicilia.
“Presentiamo con piacere questa iniziativa – dice Antonino Di Giacomo, commissario straordinario dell’Irvo -. Lo facciamo in un momento particolare in cui la Sicilia ha l’obbligo di fare emergere tutte le sue peculiarità intorno al vino e olio e soprattutto le produzioni biologiche.
“L’Irvo – aggiunge il direttore Lucio Monte -, darà ogni supporto utile alle aziende nell’ambito della ricerca e delle produzioni di qualità e controllo coerentemente con la mission dell’Istituto”.
Il primo presidente della nuova associazione è Alfonso Failla, titolare dell’omonimo oleificio, che dichiara di accettare l’incarico con grande entusiasmo ed afferma che era ormai da anni che le aziende reclamavano uno strumento associativo per creare sinergie nell’ambito della filiera del vino e olio bio su tutti i fronti operativi, dalla ricerca alla salvaguardia delle produzioni di qualità e controllo. “Incentiveremo – aggiunge Failla – la formazione di contratti di rete per le più sofisticate collaborazioni tra gli operatori per massimizzare e raggiungere obbiettivi comuni riguardanti tra l’altro gli investimenti agevolati, promozione nei paesi Intra ed Extra UE, miglioramento dei processi aziendali focalizzando standard comuni di efficienza, controllo delle qualità e sperimentazione di nuovi prodotti con la collaborazione di enti di ricerca”.
L’Associazione è aperta alle aziende che producono biologico o che si impegnano in tale direzione, trasformano e commercializzano olio extravergine di oliva ed olive da mensa e vino di qualità aventi sede in Sicilia.
Le aziende siciliane potranno inviare la loro richiesta di adesione all’indirizzo assivob@gmail.com e riceveranno ogni informazione in merito.
C.d.G.