(La nuova bottiglia Flow)
da Milano, Michele Pizzillo
Una forma originale che da quasi la sensazione di seguire il flusso dell’olio quando viene versato sulla pietanza. Ma è anche un oggetto facilmente adattabile nel caso dovessero realizzarsi altri formati, visto che il campione-tipo ha una capacità di mezzo litro.
Insomma, una bottiglia finora mai vista quella scelta come il contenitore più adatto per un prodotto pregiato come l’olio extravergine di oliva. La bottiglia è stata presentata con il progetto Flow concorso “Solo olive italiane, una bottiglia per Expo” inserito nel contesto della campagna promossa da Symbola-Fondazione per le qualità italiane e Unaprol che raggruppa i produttori olivicoli italiani, nata per promuovere l’eccellenza dell’olio made in Italy.
(Damla Teoman)
A ideare questo nuovo e più accattivante contenitore in grado di rendere visibile l’oro verde italiano, un team tutto in rosa, cioè tre ragazze che studiano ai master dell’Istituto Europeo di Design di Milano e, cioè, in brand management e comunicazione e product design. Tre ragazze straniere, arrivati dall’Asia e dall’Africa. La designer, Damla Teoman è, infatti, turca; le due ricercatrici che hanno studiato i consumi per individuare le aspettative dei consumatori circa la praticità e la bellezza dei contenitori, sono la thailandese Duangporn Saenghiranwathana e la senegalese Ivy Aming. Tre straniere, insomma, per trovare l’abito più adatto, un accattivante contenitore di vetro per rendere sempre più visibile una delle glorie dall’agroalimentare italiano, all’olio extravergine d’oliva. Ed è così bello l’abito, che come hanno rilevato i membri della giuria del premio, il contenitore si fa contenuto per condividerne i valori.
Il progetto Flow, su decisione della giuria composta dal presidente di Symbola Ermete Realacci, Jacopo Bargellini dello Ied, Pietro Sandali direttore di Unaprol, Roberto Pedrazzi di Verallia (terzo produttore mondiale di bottiglie e vasi in vetro per alimenti) e Gabriele Lusignani di Guala Clauser (multinazionale italiana leader nella produzione di tappi per alimenti e bevande), per evidenziare contestualmente la bellezza del designer e la qualità del prodotto, sarà in vetrina ad Expo per fare anche da catalizzatore per una serie di azioni tra informazione, conoscenza ed esperienze dell’olio, quanto mai necessarie in questo momento difficile per i produttori anche a causa della xylella.
(Duangporn Saenghiranwathana)
Per l’olio, comunque, è sempre un momento difficile, evidenzia Sandali, visto che è il prodotto alimentare più taroccato ed anche il più promozionato nella grande distribuzione organizzata tanto da essere proposto a prezzi molto bassi per attirare nuova clientela: otto bottiglie su 10 sono vendute in promozione e noi, “per difenderci – afferma Sandali – facciamo analizzare l’olio che costa poco e quasi sempre riscontriamo che la qualità non è rispettata”.
“Qualità che dobbiamo tutelare specialmente adesso che nel mondo c’è una grande voglia di Italia, della nostra bellezza, dei nostri prodotti – dice Realacci -. Aggiungendo a questa ricetta anche la valorizzazione di uno dei prodotti di punta del nostro agroalimentare come l’olio extra vergine di oliva e un investimento sulla creatività dei giovani, si può aiutare l’Italia a correre di nuovo. Ed essere anche protagonista all’esposizione universale”.
A breve, la bottiglia Flow potrà rappresentare una sorta di tutela del consumatore perché il suo contenuto di olio dovrebbe essere immune da difetti oltre a rappresentare il meglio del made in Italy.