Ve l’avevamo già anticipata qui, l’apertura del nuovo locale di Francesco Arena, fornaio premiato con il Best in Sicily nel 2019.
Mentre molti ristoratori e imprenditori del food sono purtroppo costretti a fare i conti con la crisi economica in atto, Arena scommette sull’apertura di un secondo punto vendita in pieno centro storico a Messina e, a pochi giorni dall’apertura, la formula si rileva vincente. “È stata innanzitutto una scommessa con me stesso, volevo avere la conferma che davvero valgo quello che la gente pensa di me. Qualcuno riterrà che non è questo il momento migliore per nuovi investimenti, ma testardo come sono non ho rinunciato ad un progetto che avevo in mente da qualche anno e che sono riuscito a realizzare grazie al supporto di tutta la mia famiglia e soprattutto di mia moglie Francesca. Non voglio parlare di salto di qualità perché farei un torto a chi mi ha preceduto, mia nonna innanzitutto, che ha aperto il primo panificio nel 1939 con i soldi che mio nonno aveva guadagnato in America con i lavori più umili destinati agli emigrati, e poi mio padre, che quando avevo solo 22 anni mi ha insegnato il mestiere più bello del mondo, molto faticoso ma ricco di soddisfazioni.”
E anche il forno-laboratorio di Arena è animato da una squadra di giovanissimi, soprattutto donne, molti alla prima esperienza lavorativa dopo il diploma in pasticceria e panificazione all’alberghiero. “Voglio dare a loro la stessa opportunità che io ho avuto da mio padre, e credo soprattutto nella maggiore predilezione delle donne verso l’arte bianca, ne è prova la storia della mia famiglia, con mia nonna a capo di una generazione di fornai”. La filosofia di Arena rimane la stessa, predilezione per i grani antichi e a “km 0” e impasti con lievito madre dalle lunghe lievitazioni. “Non è solo una questione salutistica, ma soprattutto di gusto e di memoria: in tutte le ricette di mia nonna si utilizzava sempre il grano maiorca, l’unico grano tenero autoctono siciliano, e il grano perciasacchi e io sono cresciuto con questi sapori autentici che danno il meglio nei pani di grandi dimensioni, un simbolo di condivisione, da sempre presente tra i nostri prodotti e apprezzato dalla clientela”.
Tutto il meglio dell’assortimento dello storico panificio Arena sulla riviera del Villaggio Sant’Agata è riproposto anche nel nuovo punto vendita, dall’angolo dolce – con il goloso assortimento dei classici cornetti con diverse farciture ai panini al burro, classici e con farina di farro, passando per il must della colazione messinese, la brioche col tuppo – a quello salato dove primeggia l’immancabile tradizione della focaccia messinese, ma anche pizze alla pala e schiacciate. Niente fritture per Arena, fedele all’esclusiva produzione di rustici preparati con la sola cottura in forno. E in vista del Natale, Francesco ci svela l’ultima novità: “Dopo il panettone con i capperi di Salina canditi, nato dalla collaborazione con l’azienda Virgona e dedicato alle Isole Eolie, quest’anno abbiamo preparato un panettone che lega le due sponde dello Stretto. Insieme a Claudio Meli, produttore di miele di Palermo, abbiamo abbinato il miele di ape nera sicula, le mandorle tostate di Avola, i canditi di bergamotto di Calabria e una piccola percentuale di uvetta aromatizzata all’idromele. Al di là di tutte le polemiche e oltre ogni crisi, nel mio panettone Sicilia e Calabria non sono mai state così vicine”.
Daniela Corso
Francesco Arena – Mastro Fornaio
Via Tommaso Cannizzaro, 137 – Messina
T. 090 9218792