di Michele Pizzillo
Anche a Milano è arrivato il momento di dare l’avvio a quello che senz’altro rappresenta un nuovo modo di fare la spesa oltre ad essere un grande spazio d’incontro dove mangiare, intrattenersi e socializzare in mezzo a cibo autentico.
Questo è il Mercato Centrale che il 2 settembre aprirà i battenti nello storico edificio della Stazione Centrale per offrire ai milanesi, alla città e ai suoi visitatori l’energia da rimettere in circolo, insieme alla voglia di stare insieme, per tornare a sorridere e ad abbracciarsi. Anche perché, dice Umberto Montano, Presidente e Fondatore di Mercato Centrale “Milano è il nostro progetto più grande e impegnativo di sempre, oserei dire quello più ambizioso. È il più fedele al mio immaginario ideale che lo vuole ispirato all’antico mercato medievale. Un luogo di scambio molto articolato fra commercio e comunità, in cui fare acquisti e socializzare andavano di pari passo”. Formula già collaudata con il Mercato Centrale già in attività a Firenze, Roma e Torino. Un posto dove si può fare tutto, proprio perché è il mercato. A Milano, però, vengono anticipate altre novità rispetto agli altri tre Mercato in attività, come la partnership con cosaporto.it, la start up italiana che ha rivoluzionato il mondo del delivery, che permetterà di ordinare le bontà delle botteghe e riceverle comodamente a casa o in ufficio, ritrovando la stessa attenzione al cliente che è la caratteristica del Mercato. Un luogo che nella metropoli lombarda ospiterà 29 artigiani distribuiti su due piani, in uno spazio di oltre 4500 metri quadrati.
(La stazione centrale di Milano)
I volti di questi 29 dispensatori di grande bontà, sono quelli del toscano Fausto Savigni, allevatore di Pavano Pistoiese, che proporrà solo carni e salumi provenienti dai suoi allevamenti presenti nell’oasi WWF di Dynamo Camp. E la Chianina, regina indiscussa della bistecca alla fiorentina, della Tenuta La Fratta di Enrico Lagorio, storica azienda agricola in cui per la prima volta fu selezionata la preziosa razza bovina. Qui la carne potrà essere acquistata per l’asporto oppure consumata direttamente nel Mercato sotto forma di succulenti bistecche o straordinari hamburger. Mentre Il Girarrosto al fuoco di legna di Alessandro Baronti proporrà solo polli allevati a terra e alimentati con granaglie. Giacomo Trapani nella bottega il bollito e il lampredotto offrirà il meglio dell’antica tradizione toscana, con piatti-simbolo quali la guancia e la ribollita. Mentre l’eclettico Joe Bastianich, che fra i suoi molteplici concerti, programmi televisivi e le mille imprese, firma l’autentico American barbecue, in puro stile americano, con un’area dedicata ad un’accurata selezione di vini prodotti dalla sua azienda. Non mancherà un grande come Davide Longoni, il primo panettiere agricoltore perché produce in proprio il grano e al Mercato ha allestito un vero e proprio mulino la cui produzione sarà visibile a tutti. A curare il mulino saranno due giovani, Mattia Giardini e Alberto Iossetti di “VIVA la Farina”. Che dire del grande Maestro pasticcere Vincenzo Santoro, che con la sua pasticceria Martesana ha conquistato il palato dei milanesi. Però al Mercato ci saranno anche i gusti decisi della pasticceria meridionale, in particolare quella campana di Sabato Sessa di Ottaviano. Nel mondo del dolce un capitolo a sé meritano il gelato e il cioccolato, espresso attraverso l’esperienza torinese di Riccardo Ronchi e Edoardo Patrone del “Mara dei Boschi di Torino” che sono sempre alla ricerca del gusto perfetto.
L’offerta milanese di Mercato Centrale troverà la sua completa espressione del fare la spesa con l’apertura del primo mercato biologico. A riempirlo sarà la qualità dei prodotti 100% biologici del cremasco Tommaso Carioni, un modello di imprenditoria agricola dal 1920, dove tutto viene prodotto a ciclo chiuso, dalla coltivazione dei foraggi all’allevamento di bovini da latte, dalla trasformazione casearia alla vendita diretta dalla fattoria al consumatore. Il succo fresco di Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio rappresenterà un’altra area green da non perdere. La bottega del tartufo di Luciano Savini è presente dalla prima apertura del Mercato a Firenze nel 2014. Il riso di Sergio Barzetti, tra le sue preparazioni di risotti, offrirà anche il piatto meneghino per eccellenza allo zafferano. La pizza sarà quella di Giovanni Mineo e Simone Lombardi di Crosta, una della realtà più interessanti nel panorama dei giovani panificatori milanesi, mentre la pasta fresca quella dei fratelli Michelis, che portano avanti la tradizione di famiglia avviata dal nonno Mario nel 1919 in un piccolo laboratorio sul retro di un’osteria a Mondovì, in Piemonte. La gastronomia genovese di Marco Bruni porterà il suo U-Barba dentro al Mercato e sfornerà i piatti della tradizione come farinata di ceci, focaccia di Recco, sarde ripiene fritte e al forno e le immancabili trofie al pesto. I ravioli cinesi saranno di Agie Zhou, il primo cinese a Milano a perseguire la strada della filiera corta e della qualità certificata e l’utilizzo della carne del macellaio milanese Walter Sirtori. La birreria Luigi Moretti porterà un’altra novità: due grandi tank di Birra Baffo d’oro, con la birra di punta chhe sarà prodotta appositamente per il Mercato, non verrà sottoposta al processo di pastorizzazione e arrivare al Mercato freschissima.
(I protagonisti del Mercato centrale di Milano)
Siccome Milano vanta il mercato ittico più importante d’Europa, non poteva mancare all’interno del Mercato Centrale una grande area dedicata proprio al pesce. Un tributo che esalterà il primato cittadino con uno spazio di circa mille metri quadri e un’enorme vetrina espositiva, affidata alla pescheria Pedol, fiore all’occhiello della tradizione ittica milanese dal 1929. Il pesce del Mercato – esposto nella grande vetrina gestita da Andrea Collodi – potrà essere acquistato da portar via, vederselo recapitare a casa oppure scelto e fatto cucinare subito accanto da Orlando Ruggero, all’interno della cucina di pesce. Nel Mercato del Pesce poi, ci sarà anche un fish bar affidato al cuoco emergente Jérémie Depruneaux, di soli 24 anni, che stupirà tutti con la sua grande abilità nella lavorazione del pesce crudo. L’offerta di pesce si farà “cool” collocandovi al centro il cocktail bar di Flavio Angiolillo, il cui nome è già associato ad alcuni dei locali più all’avanguardia di Milano (Mag Cafè, Backdoor 43, Iter), che offrirà alcolici e analcolici esclusivamente italiani, tra cui i prodotti innovativi e artigianali della linea Farmily Spirits, come l’amaro, i distillati Mediterraneo e Asia, la vodka e l’aromatico. È grazie a Mercato Centrale che approderanno a Milano, per la prima volta fuori sede, i fratelli Piero e Luca Landi del pluripremiato ristorante Rendez-Vous di Marciana Marina (Isola d’Elba), che porteranno la loro specialità, il pesce cucinato al carbone vegetale. E, infine, l’enoteca, che sarà firmata da Tannico.
Il Mercato, oltre che cibo è, soprattutto, socializzazione, punto di incontro e di riferimento per la città, incubatore di progetti culturali. Per questo saranno presenti molteplici attività non direttamente legate alla somministrazione e vendita di cibo. Come la scuola di cucina affidata ad Alessio Leporatti di Florencetown. Il laboratorio radiofonico con Alessio Bertallot, autore, conduttore radiofonico, dj, già direttore artistico di Radio Mercato Centrale. Con Milano, il progetto musicale originale diventa una vera e propria installazione artistico-radiofonica: un’alternanza continua fra musica strumentale e inquadrature dello skyline sonoro di Milano e Bertallot che guiderà una vera e propria bottega culturale in cui si alterneranno i personaggi della scena artistica milanese e nazionale. Rosalba Piccinni, canta-fiorista jazz già conosciuta dal pubblico milanese per il suo Potafiori, riempirà di verde il Mercato con la bottega “le piante e i fiori” e lo animerà con le flower designer munite di carriole per vendere fiori e piante à-porter. A completare il Mercato, un’area interamente dedicata agli eventi, ai dibattiti, agli incontri, presentazioni di libri, piccole esposizioni di arte, laboratori culturali per adulti e per bambini. Dal 2 settembre, a Milano, prenderà vita una vera e propria piazza nella piazza, un punto di riferimento per chi ama e sceglie il buon cibo, in un dialogo costante con la comunità per nutrire tutti i giorni anima e corpo e restituire al pubblico la gioia di vivere.