di Stefania Petrotta
Se vi foste accorti dell’assenza dello chef Francesco Piparo dell’ultimo periodo, ve ne spieghiamo la ragione.
A fine marzo sarà pronto il suo ristorante “Caveau – Vino e fiamme” che aprirà insieme alla socia Catia Cataldo in via Messina a Palermo. Dopo varie esperienze in Italia e all’estero e dopo aver avviato vari ristoranti, finalmente un ristorante di cui è patron. “Ritorno a fare il mio lavoro – racconta – in una cucina professionale con una strumentazione che mi permetterà di fare, oltre ai crudi per cui negli ultimi anni sono stato noto, anche diversi tipi di cottura”. Sarà una cucina a base di pesce, ma anche di carne per un format tutto nuovo il cui fulcro saranno piatti improntati al fusion mediterraneo e asiatico in un connubio che porta avanti da anni. Al piano principale, una trentina i coperti divisi tra l’interno, con i tavoli disposti intorno alla postazione dei crudi nella quale preparerà a vista le proprie proposte e la piccola terrazza all’esterno. In aiuto, con la bella stagione, arriveranno anche i tavoli sul marciapiede antistante. Il format punterà molto anche sull’aperitivo grazie a una proposta di tapas crude e cotte, di sushi adattato al nostro mare, ma anche di tartine. Il tutto accompagnato da drink provenienti da una proposta bar semplice, quasi vecchio stile, che si discosta dalla tendenza moderna del mixology. A questo si unisca una cantina importante curata con passione dalla Cataldo che, oltre che co-titolare del ristorante, ne sarà anche la sommelier.
Ma non finisce qui. Al piano inferiore, infatti, la zona cantina con cucina a vista, 8 posti a sedere, una carta limitata con pochi piatti che varieranno di continuo in un unico percorso degustazione che punterà molto su cotture legate al fuoco vivo. “Per il piano inferiore – specifica Piparo – c’è in progetto anche di proporre esperienze cibo-vino, ma per il momento mi preme partire con il piano principale. Inizierò da ciò che mi rappresenta di più per il momento, con focus sui crudi quindi. Non posso e non voglio, infatti, tradire le aspettative della gente. I miei clienti sanno che li coccolerò come ho sempre fatto se non, addirittura, adesso di più”.