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La novità

Filippo La Mantia riparte dal Mercato centrale di Milano: “Torna la mia cucina siciliana”

17 Febbraio 2022

“Riparto dal mercato, che per me equivale alle mie origini: Palermo, le botteghe, i contadini che vendono quello che producono. Sono contento ma anche un po’ spaventato: non è facile ricominciare dopo la botta del Covid, per me è stata emotivamente fortissima”.

Così lo chef siciliano Filippo La Mantia, rivela a Cook, l’inserto del Corriere la sua importante novità. Dopo aver chiuso, a dicembre 2020, il ristorante “Filippo La Mantia oste e cuoco” in piazza Risorgimento a causa della pandemia torna al Mercato Centrale. “Ci ho messo un anno a trovare il posto giusto per riaprire — racconta al Corriere — Ero lì lì per concludere con alcune location, ma il mercato immobiliare di Milano resta molto alto e spesso ti chiedono anche di pagare una buonuscita a chi se ne va per lasciarti il posto. Io non potevo permettermelo”. Per concentrarsi sulla tanto attesa riapertura meneghina ha anche lasciato, a fine 2021, la collaborazione con il Grand Hotel et des palmes a Palermo. E alla fine l’opportunità è arrivata sotto forma di una chiamata. Da parte di Umberto Montano, presidente del Mercato Centrale. “Per me — dice — Filippo La Mantia è una delle firme della cucina italiana, sia per la qualità dei suoi piatti sia per il cuore della persona. Io gli avrò chiesto mille volte di seguirmi in uno dei mercati, ma lui era sempre molto impegnato. Complice la brutta bestia della pandemia, stavolta ci siamo trovati. E finalmente è nata questa unione da me a lungo desiderata”. Per La Mantia, che deve ricreare un ristorante da zero, è la situazione perfetta: “Non devo pagare l’affitto ma versare una percentuale dell’incasso, e questo mi aiuta. Il personale, i prodotti e le utenze sono a carico mio. Umberto mi ha proprio accolto, mi è venuto incontro. Sono felice di questa opportunità”.

La Mantia dice che sarà molto simile al suo vecchio locale, ma in versione più piccola. Saranno 80 i coperti e il nome sarà lo stesso. Gli arredi del vecchio ristorante saranno in parte riutilizzati. L’apertura è prevista attorno a metà marzo, con una doppia formula. “A pranzo riproporrò il mio vecchio buffet”, spiega La Mantia – Le persone pagheranno una cifra fissa e, assistiti da noi, potranno mangiare le mie specialità siciliane. La sera ci sarà invece una carta semplificata, con i miei cavalli di battaglia come le arancine, i cannoli, la caponata, la cassata, il cous cous e una serie di altri piatti. Lascerò libertà creativa ai ragazzi che lavoreranno per me, voglio che si esprimano”. Tra un paio di mesi La Mantia aprirà al piano terra del Mercato anche un corner da asporto per chi deve prendere il treno al volo: Arancina, caponata e cannoli per chi viaggia.

C.d.G.