Il nuovo presidente del Movimento Turismo del Vino in Sicilia: “Pronti a promuovere i territori della nostra regione a partire dalle cantine”
Cambio di presidenza nel Movimento Turismo del Vino in Sicilia. Alla guida dell’organizzazione che vede al momento 32 cantine dell’Isola come soci è Salvatore La Lumia, enologo e agronomo di Tenute Barone La Lumia.
Prende il posto di Elizabeth Scilio. In programma tante e nuove attività per offrire un pacchetto turistico che nel vino trova il suo file conduttore e nella rete la piattaforma di promozione. “La particolarità della nostra regione è che ha tanto da offrire. Vogliamo portare il mondo a conoscere le aziende attraverso la rete, il mezzo più economico e nello stesso tempo più pregnante – spiega il neo presidente – Stiamo realizzando il sito del movimento non solo dando spazio alle cantine. Abbiamo chiesto a ciascuna di loro di dare notizie dal punto di vista storico, archeologico della zona in cui si trovano. In modo così da raccogliere tutto quello che il territorio può offrire”. La strada che continuerà a percorrere è quella del fare squadra. “La Sicilia ha potenzialità turistiche inespresse, potremo vivere solo di questo. Il flusso turistico da noi è garantito per ogni stagione. In vista di questo il movimento vuole diffondere un sistema integrato per proporsi con una forma attrattiva che porti il turista non a scegliere Sharm El Sheik ma noi. E questo lo possiamo fare solo con un gioco di squadra. Il movimento è il comune denominatore che unisce questa voglia di comunicare delle cantine che hanno scelto di aderire. Per loro anche un valido strumento di marketing”.
Precisa anche La Lumia che il rilancio della Sicilia non conterebbe solo sul vino. Ai tour operator di tutto il mondo l’organizzazione promuove il Sicilian Life Style, offerta confezionata non solo per gli enoturisti. “I nostri pacchetti sono completi di tante opportunità. La cantina è solo il luogo dove un produttore ha messo la sua passione, dove i vigneti ricollegano con territorio, dove si possono assaporare i piaceri della terra, cose che magari si danno per scontate, ma che si inseriscono in una scoperta a più ampio raggio”. Ciascun socio quindi mette a disposizione del movimento ciò che può offrire dall’attività ricettiva a quella di ristorazione, dalla semplice degustazione alla visita ai vigneti. Come ribadisce il presidente il vino diventerebbe solo il simbolo di un pezzo di territorio veicolato nel mondo. Tappe salienti del programma del movimento, assicura La Lumia, continueranno ad essere anche gli eventi e le manifestazioni quali: Calici di Stelle, Benvenuta Vendemmia, San Martino in cantina. Prima di queste in calendario Cantine Aperte che ogni anno, l’ultima domenica di maggio richiama migliaia intenditori e profani del vino da tutto il mondo.
Manuela Laiacona