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La novità

Dopo 2.000 anni riaprono i mercati di Traiano: all’interno le eccellenze del Made in Italy

09 Aprile 2015
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Dopo quasi 2 millenni per l’Expo riaprono gli antichi mercati di Traiano del porto di Civitavecchia con il Terminal del Gusto di Campagna Amica che avrà il compito di accogliere i turisti croceristi e passeggeri in transito sui traghetti per le isole maggiori ed in arrivo nella Capitale.

Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che in un’area di mille e cinquecento metri quadri, ricca di opere di grande interesse storico e culturale, riprendono vita i vecchi magazzini di Papa Urbano VIII, nonché gli ancor più antichi mercati di Traiano fondatore della città nel 107 d.C.

Nasce uno spazio multifunzionale per la commercializzazione dei prodotti e delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Italy” che verrà integrato da un servizio di accoglienza e ristorazione grazie ad una rete composta da 61 imprese nazionali e cooperative aderenti a Uecoop che hanno deciso di investire sul futuro.
Il “Terminal del Gusto” nel porto di Civitavecchia, in località denominata Calata Principe Tommaso di Savoia è stato presentato con la firma dell’accordo con Port Mobility per dare l’opportunità a circa 7 milioni di utenti portuali di trovare una location specializzata dai test food alla scuola di cucina, fino a dei percorsi culinari tesi alla conoscenza del Made in Italy. Una location dove, aldilà della vendita dei prodotti, verranno esaltate le bellezze artistiche, archeologiche e culturali che il sito offre: una chiesa di epoca romana, una fonte battesimale e una esplosione di muri in opus reticolatum in perfetto stato di conservazione, tutto ascritto all'epoca dell'Impero di Traiano, uno dei più grandi Imperatori della storia romana e fondatore della città di Civitavecchia. Il progetto – precisa la Coldiretti – nasce per rispondere alla domanda crescente soprattutto tra i turisti di una nuova offerta alimentare fondata sui valori della distintività territoriale, della sostenibilità ambientale, della tracciabilità del prodotto e del rapporto diretto tra produttori e consumatori. 

Alla vendita in senso stretto (supportata anche dall’e-commerce) verranno affiancati – continua la Coldiretti – i servizi turistici ed enogastronomici, dove tradizioni artigianali e specificità dei territori saranno centrali. Si va così dalla ristorazione alla scuola di cucina ai laboratori didattici, dagli eventi a tema agli show cooking alla food experience con percorsi tematici, ma anche un punto di informazione turistica, con la partnership di Tour e Cruise operator.

“Il Terminal del Gusto si propone come polo di attrazione europeo e internazionale, una sorta di Expo permanente del prodotto tipico” ha affermato il presidente di “Buono Srl” Aldo Mattia nel sottolineare che si tratta di “uno spazio multifunzionale dove il mondo dell’agroalimentare è protagonista, come passione ma anche come driver di sviluppo economico”.

C.d.G.