Il “Parlamentino del vino” ha approvato le modifiche al disciplinare. Oltre allo spumante (bianco e rosato), ora ne fa parte anche il rosso riserva. Sarà obbligatorio inserire l’annata in etichetta
La Doc Etna allarga i suoi orizzonti. E accoglie nuove tipologie tra le quali spicca lo spumante bianco e rosato.
Il comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione dei vini, il cosiddetto Parlamentino del vino, ha infatti dato il via libera nel corso dell’ultima seduta a Roma alle modifiche del disciplinare.
Finora la Doc Etna prevedeva il bianco, il rosso, il rosato e il bianco superiore fatto con le uve del comune di Milo. Adesso i confini si estendono anche a due tipologie di spumante, bianco e rosato, prodotti con nerello mascalese (60% minimo) e con altri vitigni siciliani. Ma non è tutto: nel disciplinare è stato introdotto anche il rosso riserva e modificata la percentuale di nerello mascalese per l’Etna rosso e rosato (da 80% a 100%). Tra le novità anche l’obbligo di inserire l’annata in etichetta. L’approvazione delle modifiche del “Parlamentino del vino” è la tappa decisiva prima del via libera finale, ovvero il decreto del ministro.
Giuseppe Mannino, presidente del consorzio di tutela Etna Doc non nasconde il suo entusiasmo: “Sono estremamente soddisfatto a conclusione del mio primo mandato (a giugno scade, ndr). E’ la prima volta che si mette mano al disciplinare varato nell’ormai lontano 1968. Ma le battaglie non sono finite. Se i soci confermeranno la fiducia al sottoscritto e al consiglio continueremo per migliorare e puntare l’attenzione sui rossi alzando nuovi paletti con l’obiettivo di far crescere ancora di più la qualità”.
“Per l’Etna è una grande notizia – commenta Gianni Giardina, membro del comitato nazionale –. Si consente di valorizzare gli spumanti del territorio, che è particolarmente vocato per questo tipo di vini. Basti considerare che i primi spumanti siciliani sono nati proprio sull’Etna. Importante anche l’introduzione nel disciplinare del rosso riserva, un tipo di vino che si presta bene a invecchiare e durare nel tempo”. Fumata nera , invece, per la Doc Moscato di Siracusa e per la Doc Moscato di Pantelleria: il comitato ha infatti rinviato alla prossima seduta l’esame delle modifiche dei disciplinari.
Gaetano Luca La Mantia