(Silvia Rossetto, Ciro Oliva, Maurizio Greco, Francesca Terragni)
di Michele Pizzillo, Milano
Uno dei più classici cibi popolari e, contestualmente, come si dice oggi, da street food, è la pizza.
Lo Champagne è la bollicina più raffinata del mondo. Ruinart, poi, è la più antica Maison de Champagne. Pandenus, nel 2007, quando lo ideò Filippo Lecardane, era un locale inconsueto per una città come Milano, dove la gente va sempre di corsa mentre lui voleva che la fretta fosse lasciata fuori dal locale. Sono due mondi veramente diversi e, a pensarci bene, nessuno avrebbe immaginato che si sarebbero potuto incontrare. E, invece, questo incontro è avvenuto e, con risultati eccellenti di un progetto che si chiama “Champagne, pizza & love”. Al debutto del progetto – nel locale più bello della catena Pandenus, quello luminosissimo aperto nella “nuova” Milano, la zona che con i suoi grattacieli ha modificato lo skyline della città – è stato coinvolto uno dei migliori pizzaioli italiani, Ciro Oliva, animatore della pizzeria “Da Concettina ai Tre Santi” di Napoli che a Milano ha duettato con Maurizio Greco, pizza-chef di Pandenus, in un percorso enogastronomico che li ha visto alternarsi al forno per creare alcuni loro cavalli di battaglia capaci di esaltare le note gustative di “R” de Ruinart e Ruinart Rosé.
(Ciro Oliva e Maurizio Greco)
Anche i due pizzaioli sembrano i rappresentanti di due mondi diversi: Oliva il classico napoletano (lo scugnizzo, in senso buono, simpatico e di compagnia) dalla parlantina facile e veloce, allegro anche per la giovane età, pronto alla battuta e grande comunicatore che riesce a convincere i clienti a mangiare in continuazione; Greco ragazzone timido, composto tanto da parlare il minimo sindacale che, però, è l’esempio di passione e professionalità. Anche Oliva e Greco rappresentano due mondi che difficilmente si sarebbero potuto incontrare. Quando lo hanno fatto, grazie e mister Pandenus (insegna che si rifà al vecchio detto milanese “Pan e nus, mangia de spus”, cioè “Pane e noci, cibo da sposi”) e all’antica Maison Ruinart – rappresentata da Silvia Rossetto e Francesca Terragni, che hanno raccontato la filosofia alla base del progetto -, c’è stata un’esplosione di piacere tra le proposte di Oliva (Il ricordo della domenica, a base di pomodoro datterino, olio, prezzemolo e salsa di vongole accompagnato da “R” De Ruinart); Pizza, burro, salmone, caviale servito con una flute di Ruinart rosé – abbinamento da manuale, veramente da non perdere – e Pacchianella (pomodoro San Marzano, pomodorini datterino, olive, capperi, alici, origano e aglio e sempre con Ruinart Rosé). E, Greco che ha risposto con Pan de nus (farina di grano tenero, semola di grano duro rimacinata, segale, noci, fior di latte e zola) servito con “R” De Ruinart. Proseguendo con “Baccalà” (farina di grano tenero, semola rimacinata di grano duro e farina integrale macinata a pietra) su base focaccia e “acciuga” (farina di grano tenero, semola rimacinata di grano duro, farina integrale macinata a pietra, salsa di pomodoro San Marzano, bufala stracciata, acciuga del Cantabrico salsa al prezzemolo, abbinati al Ruinart Rosé.
I due brand, che viaggiano attraverso mondi diversi, mescolandosi e contaminandosi, con il progetto “Champagne, pizza & love” hanno trovato un punto di incontro grazie alla pizza gourmet, creando un format che permette di degustare due delle Cuvée Ruinart, “R” de Ruinart e Ruinart Rosé, in abbinamento a una selezione di pizze appetitose. Dal 29 settembre, ogni domenica dalle ore 18 presso Pandenus di piazza Gae Aulenti (in pratica, la nuova Milano), con l’obiettivo di estendere questa offerta a tutti i locali di Pandenos (che sono sei), “Champagne, pizza & love, sarà disponibile un’ampia scelta tra “Margherita”, con pomodoro siciliano e fior di latte, e un calice di “R” de Ruinart o Ruinart Rosé e tra le proposte gourmet: “Basilico”, base focaccia, a fine cottura stracciatella fior di latte, salsa al basilico, datterino affumicato e mandorle tostate; “Bufala”, con filetti di pomodoro San Marzano, parmigiano, mozzarella di bufala, basilico origano; “Mortadella”, base focaccia, a fine cottura stracciatella fior di latte, mortadella, granella di pistacchio o “Acciuga”, salsa di pomodoro San Marzano, bufala stracciata, acciuga del Cantabrico, salsa al prezzemolo, terra di olive, da abbinare, indifferentemente all’uno o l’altro Champagne. È previsto anche un menu degustazione (minimo tre persone) che prevede tre pizze a sorpresa con un calice di Champagne.
“R” de Ruinart
E’ lo Champagne che contiene la maggior proporzione di Pinot Noir di tutta la gamma Ruinart assieme al Rosé: il 49%, con il 40% di Chardonnay e l’11% di Pinot Meunier. I vini di riserva delle due annate precedenti arrivano al 20/25%. Le uve provengono dalla Côte de Blancs (Chardonnay) e Montagne de Reims per i due Pinot. É uno vino polposo, molto fresco e piacevole, con aromi di sottobosco, tostatura, miele e nuance floreali. In bocca è morbido, suadente, ricco di note di frutta secca, frutti a polpa bianca e burro d’alpeggio. La persistenza al palato è notevole, regalando equilibrio, vivacità e acidità.
Ruinart Rosé
Il matrimonio tra lo Chardonnay della Côte de Blancs (45%) e il Pinot Noir della Montagne de Reims e della Valle della Marne (55%), con l’apporto del 20/25% di vini di riserva delle due annate precedenti concorrono ad blend ideale. Il colore corallo brillante è donato anche da una tecnica di produzione che solo qui in Champagne può essere utilizzata, ovvero aggiungere all’assemblaggio un 18-19% di vino Pinot Noir vinificato in rosso. Aromi di amarena, fragola, agrumi, spezie orientali, zenzero, note fumé: una complessità piacevolissima che introduce un palato ricco e polposo, ma anche finemente acido e leggero. Elegante e raffinato, leggermente tannico, ha un’espressione unica, splendente, con un finale di ciliegia che rimane in mente per molto tempo.
Champagne, Pizza & Love
presso Pandenus Gae Aulenti – Milano
Dal 29 settembre, ogni domenica dalle ore 18
Per prenotazioni 02 653805