Una “Vecchia Dogana” per sdoganare Catania dalle sue remore gastronomiche. Pare comunque che qualcuno voglia smuovere questa città dal suo torpore facendo diventare la “Vecchia dogana” del porto di Catania una fabbrica di eventi,di alto lignaggio, specializzata nel food&beverage.
Una scommessa nata da un Consorzio di privati che ha deciso di puntare sull’eccellenza enogastronomica. Così come Gambero Rosso che ha scelto di “approdare” a Catania con la Città del Gusto e i suoi migliori chef per regalare emozioni e nozioni culinarie. Oltre a corsi di cucina e master hi-level, seminari sul mangiar sano, incontri e degustazioni sul vino, alta ristorazione.
Un’idea molto articolata che stamani, venerdì alle ore 11, sarà chiarita e spiegata nei suoi dettagli nel corso di una conferenza stampa, nel complesso storico del Porto di Catania che ha ospitato nel secolo scorso la “Vecchia Dogana”. E che ha dato il nome ad un progetto ambizioso, un Centro polifunzionale dell’agroalimentare d’eccellenza e al contempo una nuova struttura della stazione marittima all’interno del porto di Catania. Vecchia Dogana sarà anche un supporto ai servizi della nuova stazione marittima riservato ai croceristi in arrivo nel capoluogo etneo. Che si avvale di un’ulteriore apposito ufficio di accoglienza e informazione turistica della Provincia di Catania in partnership con la compagnia di crociere Royal Caribbean i cui manager hanno definito” questa nuova stazione marittima tra le più belle al mondo”. Ed è da crederci.
Si sviluppa in 10.000 metri quadri di superficie coperta, su tre livelli e, oltre alle citate attività, ci sarà posto anche per l’alta tecnologia con il primo cinema 5D della Sicilia, e la tradizione immortale dell’Opera dei Pupi, dichiarata “Capolavoro del patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dall’UNESCO, con il museo dei Fratelli Napoli.
Saranno presenti al taglio del nastro, oltre al presidente del Consiglio d’amministrazione Vecchia Dogana, Andrea Maccarrone, il presidente dell’Autorità portuale, Santo Castiglione, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Dopo la conferenza stampa i giornalisti potranno partecipare al primo corso di cucina tenuto da uno chef del Gambero rosso.
Stefano Gurrera