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La novità

Autogrill “lancia” il suo Bistrot anche in autostrada: apertura a Fiorenzuola

01 Aprile 2016
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di Michele Pizzillo

Il Bistrot “secondo Autogrill” aprirà anche in autostrada, nell’area di servizio Fiorenzuola d’Arda, nell’Emilia a ridosso della Lombardia, il prossimo 5 aprile, con un convegno a cui parteciperanno anche rappresentanti delle istituzioni e si concluderà con la scoperta dei produttori delle materie prime e dei sapori delle eccellenze locali che saranno disponibili nel locale.

Il concept del Bistrot autostradale è praticamente lo stesso che è stato sviluppato in collaborazione con l’Università degli studi di scienze gastronomiche di Pollenzo e già proposto con successo a Milano nel 2013 con quello della Stazione Centrale e del Duomo – quest’ultimo è stato recentemente premiato come miglior brand identity al Gran Prix 2016 – ma, anche, negli aeroporti di Roma Fiumicino, Dusseldorf, Helsinki, Ginevra e la stazione ferroviaria di Utrecht, in Olanda. Tutti Bistrot che offrono specialità tipiche locali. Evidenziando così, la volontà di Autogrill di adattare questa idea alle realtà enogastronomiche locali, tant’è che avendosi guadagnato l’apprezzamento dei clienti – in questo caso prevalentemente europei, ma anche provenienti da altri continenti considerato la collocazione in quattro importanti aeroporti – con i Bistrot in attività, lo stesso format sarà proposto anche ai viaggiatori del Nord America, dove Autogrill, attraverso la divisione americana HmsHost, nella tarda primavera 2016 ne inaugurerà il primo a Montreal, in Canada.

Un’anticipazione di come sarà il primo Bistrot che sarà aperto in autostrada martedì 5 aprile, si è avuta a Milano all’ultima edizione di Identità Golose. Qui, Autogrill, ha mostrato come le molte anime coesistono armoniosamente all’interno del proprio Bistrot. Che è organizzato per banconi in modo che il cliente possa degustare i prodotti che preferisce, a seconda dei propri gusti personali, ma anche della fascia di consumo. Così, per esempio, per un consumo più veloce, si ha a disposizione il forno, con pane e pizza da impasto con lievito madre, il corner frutteto con centrifughe e frullati freschi, il corner caffetteria con un’ampia scelta di prodotti da forno delle migliori pasticcerie del territorio ma anche di produzione propria.
Chi, invece, preferisce la degustazione più meditata, cioè la cosiddetta degustazione slow, c’è il pastaio che propone la pasta fresca preparata nel laboratorio a vista, come accade per la bakery; il corner della cucina di strada che – dicono nel quartier generale di Autogrill – unisce in chiave originale i piatti tipici della tradizione gastronomica regionale con le specialità cosiddette street food; e il wine bar che propone anche un’ampia selezione di birre artigianali.
Come è già consolidato nei Bistrot in attività, anche per quelli che dopo Fiorenzuola d’Arda saranno aperti lungo la rete autostradale italiana, particolare attenzione sarà riservata alla selezione dei produttori locali – molti produttori saranno presenti alla cerimonia di inaugurazione in programma martedì 5 -, in un’ottica di stagionalità, regionalità e filiera corta, per offrire alla clientela un’esperienza unica, capace di fondere insieme i sapori della tradizione gastronomica locale con i valori della sostenibilità.


(Salvatore Vullo)

Anche nell’aspetto estetico non è stato trascurato nulla perché il Bistrot è caratterizzato da un layout di interni che rievoca l’atmosfera tipica dei mercati coperti di città – che a Milano, purtroppo, sono quasi del tutto spariti – e un ambiente eclettico in cui l’altra qualità si abbina ai concetti di naturalità, stagionalità, località e rispetto per il ciclo di vita dei prodotti. Tant’è vero che per il Bistrot Milano Centrale sono stati utilizzati materiale di recupero riciclati ed ecocompatibili come gli strati di scaglie di legno provenienti da scarti di lavorazione per le pannellature, il parquet di antiche abitazioni, con decori originali, e bancali dismessi convertiti in complementi d’arredo. Senza sottovalutare, poi, la comunicazione in-store che presenta alla clientela i volti, la storia, le caratteristiche dei principali produttori. Un modo per avvicinarli al consumatore ma, anche, di avvicinare la città alla campagna.
Insomma, l’attesa di un aereo o di un treno e la sosta in autostrada, con i Bistrot “secondo Autogrill”, il viaggiatore può essere coinvolto in un’esperienza emozionale unica. Tant’è vero che nel Bistrot realizzato a Identità Golose su progetto grafico di Costa Group, Autogrill ha condotto i visitatori in un viaggio culinario nel cuore dell’Europa attraverso le sue specialità enogastronomiche. Allestendo anche laboratori per la produzione artigianale di pasta e pane con la partecipazione di mastri panificatori come Stefano Bongiovanni e Salvatore Vullo.