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La novità

Apre “wine experience”, il nuovo museo multimediale e interattivo dedicato al vino

27 Maggio 2019
Taglio_del_nastro_con_Alfeo_Martini_al_centro Taglio_del_nastro_con_Alfeo_Martini_al_centro

Nel cuore del Roero


(Taglio del nastro. Al centro Alfeo Martini)

di Geraldine Pedrotti, Priocca (Cn)

Nessun prodotto della natura può vantare una storia paragonabile a quella del vino. Il vino è epica, narrazione, gioia di vivere. Ha segnato fin dagli albori il cammino della nostra civiltà. 

Al vino e alla sua storia il gruppo Mgm Mondodelvino ha dedicato “Wine Experience”, lo spazio museale multimediale e interattivo che sorge nel cuore di una delle aree vinicole piemontesi più famose al mondo, il Roero. Lo spazio, che ha aperto i battenti lo scorso fine settimana, si trova a Priocca (Cuneo), all’interno della sede piemontese della holding vinicola. La società vinicola lavora a questo progetto dal 2016 e lo ha realizzato in collaborazione con Disko, agenzia digitale specializzata in strategie di comunicazione, e lo studio Capellino Architettura. Il percorso museale intreccia la storia della viticoltura con quella di Mondodelvino, holding di un gruppo di aziende vinicole la cui storia inizia nel 1991 a Forlì con la fondazione della Mgm Mondo del Vino Srl da parte di tre enologi: l’italiano Alfeo Martini, l’inglese Roger Gabb e il tedesco Christoph Mack. 

La società – che produce oltre 53 milioni di bottiglie vendute prevalentemente all’estero, per un fatturato di oltre 100 milioni di euro – possiede vigneti sparsi in vari territori d’Italia, da cui produce i vini venduti con le etichette Ricossa, Aquesi e Cuvage (Piemonte), Poteri dal Nespoli (Emilia Romagna), Codici Masserie (Puglia) e Barone Montalto (Sicilia). E i territori di produzione del gruppo fungono da filo conduttore di tutto il percorso espositivo, alla scoperta della storia dei territori del vino e della vinificazione, fino all’evoluzione del nettare degli dei una volta imbottigliato. 


(Sala Zero)

Si parte dalla Sala zero, dove su uno schermo di 12 metri è proiettato un mini film realizzato su una sceneggiature dello scrittore siciliano Davide Enia. Il viaggio inizia più di 4 mila anni fa e arriva al 1500 d.C, un arco temporale in cui la produzione del vino ha vissuto delle trasformazioni, dalla coltivazione delle uve alla lavorazione. Si passa poi alla Sala del Terroir, dove viene approfondito il tema dei territori, utilizzando come fil rouge le cantine del gruppo Mondodelvino, dalla Sicilia alla Puglia, dall’Emilia Romagna al Piemonte. Gli enologi di ogni territorio narrano il terroir, la storia, la tradizione, i vitigni e le cantine attraverso immagini e mappe dedicate a ognuna delle quattro regioni. 


(Sala dei vitigni)

La terza è la Sala dei vitigni in cui attraverso un tavolo multimediale si possono scoprire tutte le caratteristiche dei vitigni coltivati da Mondodelvino in ognuna delle quattro regioni. Il visitatore può acquisire diverse informazioni sul vitigno attraverso una serie di domande a risposta multipla. Le schede per ogni vitigno, una sorta di carta d’identità che ne riporta le caratteristiche, sono a disposizione del visitatore. Nella Sala delle metodologie si parla, invece, di vinificazione. Il visitatore può interagire attraverso il gioco, fornendo alcune informazioni, per esempio il contesto in cui è abituato a consumare il vino oppure se preferisce il fermo o il frizzante. In risposta viene spiegato il processo di vinificazione del prodotto scelto o più consono. Un tino virtuale permette ad adulti e bambini di giocare con la fase della pigiatura fino a riempire una bottiglia stilizzata. 


(Sala MdView)

Si passa dalla Sala MdView, acronimo di Mondodelvino Vineyard Industrial Ecology Wine, che riassume tutti i valori della holding, per arrivare alla Sala dei sensi. Qui il visitatore può divertirsi in un gioco di degustazione virtuale, in cui percepire le caratteristiche organolettiche del vino.  Un tavolo  ripropone le trasformazioni degli aromi in tre diverse fasi: stadio dell’uva, il vino e la trasformazione dell’aroma nel tempo durante l’affinamento. Sei imbuti di rame, ognuno servito da tre pulsanti, consentono al visitatore di imparare a riconoscere gli aromi primari, secondari e terziari del vino. Il percorso si conclude con la sezione dedicata agli abbinamenti vino/cibo con un gioco interattivo. A fare da ciceroni virtuali sono tre chef partner di Mondodelvino: Elide Mollo, chef del ristorante stellato Il Centro di Priocca, Paolo Teverini dell’omonimo ristorante stellato di Bagno di Romagna, e Joseph Micieli del ristorante Scjabica di Punta Secca, in Sicilia. 


(La sala dei sensi)

I protagonisti sono alcuni dei vini di punta del gruppo e i commensali, ovvero i visitatori. Selezionata la regione di interesse, i giocatori decidono l’abbinamento dei piatti proposti con il vino, mentre un sommelier virtuale spiega se la scelta è corretta. Una volta concluso il gioco, è possibile lasciare il proprio contatto e portarsi a casa le ricette dei piatti della regione e i vini da abbinare. Wine Experience è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.30. L’ingresso è gratuito effettuando i percorsi di degustazione dei vini (8 euro per 3 vini, 10 euro per 5 vini). 

Wine Experience
Via Umberto I, 15 – Priocca (CN)
Info e prenotazioni: +39 0173 248307  –  we@mondodelvino.com