di Marco Sciarrini
Si è appena conclusa la diciottesima edizione di Vinòforum 2021, un’edizione speciale per la maggiore età della manifestazione che è diventata un appuntamento molto sentito dai winelover romani, ma anche per gli operatori e produttori come incontro b2b.
A dimostrazione del successo riscosso, i numeri sono impressionanti: nelle dieci serate l’evento ha visto la presenza di 50.000 visitatori di cui oltre 14.000 operatori, 820 le aziende presenti, 2.500 le etichette in degustazione. Trenta chef ad animare i Temporary Restaurant per 90 piatti tutti da gustare che sono stati provati da quasi 50.000 ospiti. Nove gli appuntamenti firmati The Night Dinner, firmati Vinòforum e Food&Wine Italia, che hanno visto sfilare le grandi star dei fornelli. Otto le degustazioni nella Business Lounge e nove gli incontri Top Tasting. Centinaia le degustazioni guidate gratuite di vino, olio extravergine di oliva, caffè, sigari, miscelazione. La location anche quest’anno è stata il Parco di Tor di Quinto. Con questi numeri l’appuntamento diventa il più grande del settore enogastronomico a Roma, il primo del Centro-Sud Italia e il secondo su scala nazionale.
“Una grande edizione, andata anche al di là delle più rosee aspettative – spiega Emiliano De Venuti, Ceo di Vinòforum – Come organizzatore non posso che essere estremamente soddisfatto del successo ottenuto, con numeri che premiano il lavoro svolto nel corso degli anni. Ma voglio anche indossare i panni del visitatore e dire che Vinòforum 2021 ha raggiunto il cuore di tutti anche, e forse soprattutto, per il livello dei contenuti, per la filosofia che ha animato ogni singolo appuntamento, per il feeling tra tutte le parti coinvolte. E’ stato realmente un palcoscenico importante, un momento di incontro che segna certamente le basi per una ripartenza positiva per tutto il settore. Ora ci mettiamo al lavoro per l’edizione 2022 che ritornerà a giugno”. La manifestazione ha proposto un percorso sensoriale unico, con tappe intriganti come la “Mix&Spirits Hospitality”, il Bar à Champagne, le postazioni dei grandi Consorzi di Tutela come Prosecco Doc, Roma Doc, Friuli Doc e Cesanese Doc. O concedendosi il piacere di una degustazione di Olio Extravergine di Oliva a cura di Unaprol e della Fondazione Evoo School Italia, ed anche e realtà istituzionali come Le Donne del Vino del Lazio e La Strada del Vino di Latina.
Tra le tante attività da segnalare le prestigiose degustazioni:
- Gaja con Barbaresco 2018, Costa Russi Barbaresco 2014, Sperss Barolo 2013 Rey Langhe 2016;
- Piper-Heidsieck con Essentiel, Essentiel Blanc de Blancs, Vintage 2012, Rosé Sauvage, Rare Champagne 2008;
- Castello Bonomi con Cruperdù Extra Brut 2011 (in anteprima), Dosage Zero 2011, Lucrezia Extra Brut Etichetta Bianca 2008, Lucrezia Extra Brut Etichetta Nera 2008, Lucrezia Extra Brut Etichetta Nera 2004 Magnum;
- Biondi Santi con Rosso di Montalcino 2018, Rosso di Montalcino 2017, Brunello di Montalcino 2015, Brunello di Montalcino 2011, Brunello di Montalcino 2009;
- Ca’ del Bosco con Annamaria Clementi Dosage Zero 2013, Annamaria Clementi Rosè Extra Brut 2013;
- Ornellaia con Ornellaia Bolgheri Doc Sup 2018, Ornellaia Bolgheri Doc Sup 2013, Ornellaia Bolgheri Doc Sup 2016, Ornellaia Bolgheri Doc Sup 2000;
- Omina romana con Viognier Ars Magna 2019, Chardonnay Ars Magna 2018, Cabernet Franc 2017, Cabernet Sauvignon Ars Magna 2015, Ceres Anesidora 2016;
- Casale del Giglio con Mini Verticale di Anthium Bellone, Mini Verticale di Matidia Cesanese, Mini Verticale di Mater Matuta;
- Un viaggio in Borgogna con Giancarlo Marino con i vini Champagne William Saintot Blanc de Noir 1er Cru, Pommard 1er Cru Les Rugiens Rouge 2018, Pommard 1er
- Cru Clos de Poutures Monopole Rouge 2018, Chassagne Montrachet 1er Cru La Maltroye blanc 2018, Mersault 1er Cru Les Perrières Blanc 2018.
Una delle principali novità di questa edizione è stata quella dedicata alla cucina d’autore, per la prima volta curata interamente dalla redazione di Food&Wine Italia, testata giornalistica di settore (edizione italiana dello storico magazine nato negli Stati Uniti nel 1978) che condivide con Vinòforum la passione e l’attenzione per l’eccellenza. Tra le tante attività anche quella di “Roma Caffè Festival”, un palcoscenico su cui il prodotto caffè ha avuto visibilità attraverso corsi, laboratori e degustazioni. Per il progetto Roma Caffè Festival, Vinòforum si affianca a uno dei più grandi conoscitori italiani e internazionali del mondo caffè, Francesco Sanapo.
“Il Roma Caffè Festival è una grande opportunità per diffondere sempre di più quello che amiamo: il caffè – spiega Francesco Sanapo coffee lover, imprenditore e pluripremiato miglior degustatore italiano di caffè – Ho deciso di firmare questa collaborazione preso dall’entusiasmo coinvolgente del gruppo di lavoro di Vinòforum. La loro esperienza e qualità nella gestione di una manifestazione che nasce dedicata al vino, ma che si apre a 360 gradi all’eccellenza gastronomica, può essere di grande supporto al mondo caffè. Abbiamo rappresentato a Roma tutto il bello del caffè e dell’affascinante mondo dello specialty coffee perché il Roma Caffè Festival all’interno di Vinòforum 2021 ha voluto festeggiare la bellezza del prodotto caffè e mettere in scena le grandi professionalità di questa bevanda: dall’incontro con i produttori passando per l’arte della tostatura e delle preparazioni finali con workshop dedicati a professionisti ed amanti del caffè. La missione principale di tutti noi è stata quella di portare il caffè buono tra la gente e per la gente”.
Altra new entry è “Mix&Spirits Hospitality”, una Lounge dedicata al mondo della miscelazione e degli spirits e alla loro evoluzione che, negli ultimi anni, sta vivendo una sorta di Rinascimento. “Studiare e dare spazio a nuovi trend – conclude De Venuti – è da sempre uno dei punti di forza di Vinòforum. Dopo 18 intense edizioni e una lunga e collaudata esperienza come organizzatori di eventi, siamo consapevoli di entrare in una fase più matura, soprattutto quest’anno che auspichiamo possa essere un momento di vero riscatto e ripresa per il settore”. L’appuntamento per la diciannovesima edizione è già fissato per giugno 2022.