Giugno conclamato mese del Barolo. Strada del Barolo e grandi vini di Langa e l’Enoteca Regionale del Barolo dedicano al più grande dei rossi italiani “Io Barolo”, evento enogastronomico che per tre settimane propone una full immersion sensoriale tra vigneti e musei sulle colline del Nebbiolo.
Degustazioni tecniche con giornalisti, esperti e sommelier, visite guidate, passeggiate tra i filari, esperienze gastronomiche con le Osterie d’Italia selezionate da Slow Food, pacchetti vacanza, a turisti ed enoappassionati è rivolto un calendario ricco di iniziative per far assaporare il Barolo a 360°. Tour appassionante che parla anche internazionale grazie ad una sessione di laboratori sul vino che si terranno esclusivamente in lingua inglese per soddisfare una domanda turistica d’oltralpe sempre più crescente. Le Langhe come palcoscenico d’eccezione a cielo aperto dove protagonista è l’annata 2007 firmata dai produttori i soci dell’Enoteca Regionale e battezzata ufficialmente dal sommelier campione del mondo Luca Gardini domenica 5 giugno.
“Non potevamo dedicare al re dei rossi evento migliore. Il Barolo è l’ambasciatore del Piemonte e quest’anno, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, può essere a tutti gli effetti eletto simbolo enologico del nostro Paese. Del resto chi ha fatto l’Italia ha fatto il Barolo. Mi piace pensare, e ne siamo più che sicuri, che Cavour da produttore di vino abbia festeggiato l’Unità stappando proprio una bottiglia di Barolo”, dichiara Federico Scarzello presidente dell’Enoteca Regionale del Barolo in occasione della presentazione. Grande estimatore di Barolo sull’annata 2007 si mostra poi entusiasta: “Grazie ad Io Barolo tutti potranno degustare un’annata eccellente. Buona da sorseggiare già adesso. Non ha bisogno di tempo, al bicchiere si concede subito in tutta la sua godibilità”.
“Io, Barolo” si apre la domenica con un doppio appuntamento di degustazione, organizzato in collaborazione con Go Wine: 12-19-26 giugno alle 11 e alle 16.30 il WiMu – Museo del vino a Barolo ospita i “Dialoghi sul Barolo” condotti da: Gigi Brozzoni direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli e curatore della Guida ai Vini di Veronelli; Gianni Fabrizio curatore della Guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso; Ian D’Agata Responsabile per l’Italia e Bordeaux dell’International Wine Cellar. Le degustazioni, che contano sulla presenza diretta dei produttori, sono affiancate anche dai racconti di esperienze vissute da uomini del vino e giornalisti, chiamati a dialogare con il conduttore e i partecipanti. Fin da ora sono annunciate le presenze di Marco Trabucco (La Repubblica) e Sergio Miravalle (La Stampa).
I tre appuntamenti della domenica si chiuderanno sempre con una degustazione guidata da assaggiatori e maestri ONAF di formaggi DOP a cura del Consorzio per la tutela del formaggio Bra, insieme a una selezione di prodotti tipici degli associati alla Strada del Barolo e grandi vini di Langa. L’iscrizione costa 30 €, ridotta a 25 € per i soci Go Wine, AIS, Slow Food e Strada del Barolo e grandi vini di Langa.
Il calendario completo e l’elenco di tutte le iniziative sono sul sito www.stradadelbarolo.it. Le prenotazioni per i “Dialoghi sul Barolo” sono gestite direttamente da GoWine (0173.364631 / www.gowinet.it), mentre per le informazioni sulle altre iniziative basta contattare la Strada del Barolo allo 0173.787166.