di Manuela Zanni
Tutto è pronto, o quasi, per Cibo Nostrum, la grande festa della cucina italiana firmata dalla Federazione Italiana Cuochi, giunta ormai alla sua settimaedizione che ritorna, come di consueto, tra l’Etna e Taormina con numerosi partner di respiro internazionale.
Saranno tanti gli appuntamenti dislocati tra le falde del vulcano e la “Perla dello Jonio” rivolti a giornalisti e produttori che avranno come protagonisti gli chef della Fic. Tre giorni, dal 20 al 22 maggio, all’insegna dell’enogastronomia italiana, e non solo. La manifestazione, infatti, conferma il suo spirito di solidarietà e quest’anno allargherà il campo d’azione grazie alla collaborazione con numerosi partner, a cominciare da Chic Chef, Con.Pa.It. e Le Soste di Ulisse, solo per citarne alcuni, mentre sono già in molti i produttori di eccellenze agroalimentari che stanno aderendo, come collaboratori e come sponsor. Reduce dal successo dell’edizione dell’anno scorso che ha visto oltre 20 mila presenze di visitatori nella sola giornata taorminese, 150 chef, 90 aziende agroalimentari, di cui 50 tra le migliori cantine siciliane 7 laboratori tematici, tre comuni coinvolti, Zafferana Etnea, Taormina e Giardini Naxos; la collaborazione del Ministero delle Politiche agricole e 100 giornalisti accreditati; ed infine, sembra ci siano tutte le premesse per poter raggiungere e superare la cifra di 50 mila euro raccolti per beneficenza (leggi qui i dettagli)
Il 21 maggio si terrà il Taormina Cooking Fest, il cui ricavato andrà a scopo benefico e servirà oltre che a sostenere la ricerca scientifica contro il Morbo di Parkinson, devolvendo i fondi raccolti alla Fondazione Limpe Onlus dell’Università di Messina, anche a sostegno alla campagna contro il Cyberbullismo, con la presenza attiva del Moige, il Movimento Italiano Genitori, rappresentato direttamente dal suo direttore, Antonio Affinita. Lo scenario internazionale sarà rappresentato non solo dai tanti Chef delle Delegazioni Estere FIC, ma anche dai numerosi giornalisti di testate straniere che saranno presenti in Sicilia, anche dagli Stati Uniti, mentre qualche nome noto dello spettacolo ha già dato il proprio sostegno come l’apprezzato musicista siciliano Roy Paci. Il fitto programma prevede l'inizio domenica 20 maggio, con la tradizionale inaugurazione alle ore 17 a Zafferana Etnea, dove l’evento è nato sette anni fa, come manifestazione dei Cuochi Etnei. Dopo il saluto del sindaco Alfio Russo, si alterneranno alle berrette bianche provenienti da tutta Italia e dall’estero, tra foto, selfie e dichiarazioni ufficiali dal palco. Seguirà alle ore 20, la grande festa di benvenuto, che anche quest’anno si terrà all’Atahotel Naxos Beach di Giardini Naxos, con il coordinamento dell’Executive Chef Nico Scalora e tutti i partners dell’evento. L’indomani, lunedì 21 maggio, alle ore 10,30 si terrà la conferenza stampa del Moige sul delicato tema del Cyberbullismo, con autorevoli interventi di studiosi nazionali. Alle ore 17 quattro masterclass di assoluto prestigio saranno realizzate in altrettanti eleganti hotel di Taormina,condotte da giornalisti, chef e produttori agroalimentari.
Alle ore 19, poi, prenderà il via ufficialmente il “Taormina Cooking Fest”, vero cuore dell’intera manifestazione con oltre 150 cooking show realizzati da oltre mille tra chef e pastry chef nelle postazioni allestite lungo il corso Umberto, con le ricette dei tanti territori italiani. Martedì 22 maggio, infine, giornata conclusiva della manifestazione, con la visita e l’esperienza di vivere tutta la bellezza di un agrumeto siciliano, e la festa di arrivederci, che quest’anno si svolgerà nella suggestiva location del faro di Capomulini, dove la squadra degli “Chef con la Coppola”, Peppe Raciti, Simone Strano, Giovanni Grasso e Giuseppe Torrisi, coordineranno il pranzo per centinaia di ospiti.