di Manuela Zanni
Palermo si prepara ad accogliere la sesta edizione del Festival del giornalismo enogastronomico che sbarca per la prima volta nel capoluogo siciliano.
La kermesse è in programma dal 13 al 15 dicembre negli spazi di Cre.Zi.Plus – padiglioni 10 e 11 – ai Cantieri Culturali alla Zisa, in via Paolo Gili, 4 a Palermo. La prima novità di questa edizione è il luogo: dopo cinque anni sui Nebrodi, infatti, il Festival si sposta a Palermo, in un’area, quella dei Cantieri culturali alla Zisa, che rappresenta un simbolo delle potenzialità di questa città e della possibilità di fare impresa in maniera differente. Organizzata dall’associazione Network, la manifestazione prevede tre giorni di eventi, dibattiti, degustazioni, musica, laboratori per grandi e bambini. Ma, soprattutto, un racconto delle eccellenze siciliane e la storia di chi ha scelto di rimanere. Il tema di quest’anno, infatti, è “Restare: la Sicilia come opportunità”.
Anche quest'anno, più di ogni altro, infatti, il Festival punta a creare una sinergia tra il mondo dell’informazione e quello delle imprese del settore agroalimentare siciliano, facendo conoscere, attraverso piccole realtà di successo, le storie di chi ha scommesso sulla Sicilia con idee innovative attuate dalle generazioni più giovani. C’è chi dopo una laurea in Chimica e un dottorato in Scienze dei materiali ha deciso di puntare sulle specialità della gastronomia siciliana – come olio extravergine di oliva, miele, agrumi, alloro e ficodindia – per creare prodotti di cosmesi. Chi dopo la laurea e il dottorato in Archeologia e tanto lavoro all’estero oggi si dedica alla coltivazione di frutta tropicale. E, ancora, chi ha ripreso e ampliato l’attività di famiglia nella panificazione e nell’elaborazione di gastronomia o che ha puntato sulla cucina genuina di qualità. Sono questi solo alcuni esempi delle aziende che parteciperanno al Festival del Giornalismo enogastronomico per raccontare la propria storia.
Poiché il primo giorno della manifestazione coincide con Santa Lucia, ricorrenza sacra per palermitani, quest’anno il festival renderà omaggio all’arancina, simbolo di questo giorno, con due appuntamenti da non perdere. Il primo si terrà nella serata di venerdì 13 con la proiezione di un video che racconta la storia dell’arancina palermitana. Il secondo appuntamento dedicato all’arancina è invece sabato alle 12 quando Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto, consegnerà i riconoscimenti ai vincitori del contest #arancinadays per la migliore arancina di Palermo (leggi questo articolo>). L’apertura del Festival è prevista venerdì 13 alle 16: i primi due dibattiti su “Siciliani di scoglio: storie di chi è rimasto e di chi è tornato” con le storie di imprese che hanno scommesso sulla Sicilia, e poi “Come ti finanzio l’impresa: dai Fondi Ue al credito bancario”, con esperti e tecnici.
Sabato 14 dalle 10 si parlerà del “Mestiere comunicatore: la formazione per comunicare il food siciliano” e a seguire dibattito su “Fare informazione, rispettare le regole: un decalogo per il Food”. Sempre sabato alle 16 spazio all’approfondimento tecnico con il tema “Vendere all’estero, la strada dell’ecommerce e dell’internazionalizzazione” e a seguire il dibattito “Contro le frodi alimentari, come difendersi: tra blockchain e marchi di tutela”. Nel corso del Festival verranno realizzati anche quattro laboratori. Nello specifico: degustazione guidata di olio extravergine “naturalmente nutraceutico”; “Mani in pasta!”: laboratorio di panificazione naturale, con grani antichi siciliani moliti a pietra e lievitati con pasta madre; “Ciò che si semina… Si raccoglie!”: laboratorio per far conoscere i diversi tipi di legumi e le loro proprietà consentendo ad ogni bambino di “seminare” delle lenticchie in un vasetto che potrà poi portare a casa; “Colori tropicali”: laboratorio sui frutti tropicali e il loro il paese di origine. Le tavole rotonde e i dibattiti del Festival del Giornalismo enogastronomico sono validi come crediti formativi per la formazione continua dei giornalisti.
Per registrarsi ai corsi di formazione continua e ai laboratori i giornalisti possono consultare il sito dell'ordine dei giornalisti e la pagina fb del Festival del giornalismo enogastronomico.