Non si parla di vera e propria ripartenza per il forum nazionale dei vini autoctoni, in programma il 18 e 19 ottobre come sempre a Bolzano, perché di fatto Autochtona non si è mai del tutto fermata.
Come i migliori vini prendono vita dai terreni più difficili, così Autochtona ha saputo rinnovarsi e migliorarsi nell’anno più complicato: il 2020. In un momento in cui tutti erano fermi, Autochtona c’era e ha colto l’occasione dell’assenza del banco d’assaggio per rivoluzionare e potenziare la rassegna “Autoctoni che passione!” trasformandola in “Autochtona Award”. 500 vini candidati da oltre 350 produttori di tutta Italia, due giorni di degustazioni alla cieca da parte di una giuria internazionale di grande prestigio e professionalità e la premiazione finale che ha decretato i vincitori di 11 categorie. Una formula che verrà riproposta anche quest’anno, “giuria delle stelle” compresa che ritorna protagonista grazie al panel di esperti degustatori, wine writer e buyer da tutto il mondo, premiando i vini vincitori nel pomeriggio di martedì 19 ottobre in diretta streaming sui canali social di Fiera Bolzano. Due novità andranno inoltre ad arricchire l’elenco delle categorie già esistenti: “Miglior Vino Metodo Ancestrale” e “Miglior Vino Orange”.
(Thomas Mur)
A questo si aggiungerà il grande banco d’assaggio, gestito in sicurezza dai sommelier Ais dell’Alto Adige, che darà la possibilità anche ad appassionati e operatori del settore di assaggiare i tantissimi vini che già in queste ore si stanno candidando. Per il pubblico sarà un’occasione per conoscere da vicino la biodiversità presente nel panorama vitivinicolo italiano. Non mancherà infine un ricco calendario di masterclass condotte da esperti del settore, che si svolgeranno durante i due giorni di manifestazione. Autochtona è diventata ormai un punto di riferimento per la valorizzazione del ricchissimo universo delle varietà autoctone italiane. “L’anno scorso sono stati davvero tanti i produttori che da tutta Italia hanno inviato i loro campioni, dimostrando di credere in Autochtona anche in un momento così particolare, ma soprattutto trasmettendoci un messaggio molto importante: la biodiversità del vigneto italiano deve continuare ad avere uno spazio dove potersi esprimere – spiega Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. – “Ecco perché quest’anno siamo più determinati che mai nel voler organizzare un evento ancora più ricco di interpreti e di vini da versare nei bicchieri non solo dei giurati, che poi avranno il difficile compito di valutarli, ma anche degli operatori di settore e degli appassionati che decideranno di venire ad Autochtona il 18 e 19 ottobre”. Autochtona è organizzata da Fiera Bolzano e si svolgerà in concomitanza con Hotel, fiera internazionale dedicata alla ristorazione e all’hôtellerie in programma fino al 21 ottobre.
C.d.G.