Il 19, 20 e 21 luglio in via Novara. Oltre 60 le birre in degustazione
Il nome Macondo è evocativo, anche per chi non ha mai letto Cent’anni di solitudine di García Márquez.
Macondo è una città nata nel nulla, dal nulla, nella foresta colombiana, da un sogno visionario che ne auspica l’incipit e nulla più. Una città di fantasia, utile allo sviluppo della trama, anzi fondamentale, visto che sopravvive a tutti i personaggi, protagonisti e no, del romanzo. Un luogo mitico, che dura lo spazio di 6 generazioni. Un luogo non luogo, in cui si muovono personaggi di ogni genere. Una fatica monumentale leggerlo, onestamente ho adorato L’autunno del patriarca, ma ho interrotto più e più volte la lettura di Cent’anni di solitudine, ricordo molto bene il primo, non mi è rimasto quasi nulla del secondo. A parte Macondo e la sua “filosofia” e che oggi mi ritrovo come locale, ristorante, pub, luogo di ritrovo, da frequentare in solitudine (…) come in compagnia. Ne ho accennato raccontandovi della As Witch, birra in collaborazione tra Croce di Malto e appunto il Macondo.
Qui strani personaggi si affaccendano dietro al bancone, persone di ogni estrazione ed età si avvicendano davanti al bancone. Il fulcro è la cucina, organizzatissima. O forse il fulcro è la birra artigianale, che si insinua in ogni conversazione, occupa ogni bicchiere e boccale, agevola le chiacchierate. O forse il centro del locale sono Giorgio e Fabio, i due strani personaggi di cui sopra, la prima generazione di questa Macondo, a Oleggio, a metà strada tra il lago Maggiore e Novara. Un locale in cui la cultura, si nasconde dietro ogni cosa, ogni chiacchiera, ogni azione, ogni proposta, ma appunto la cultura c’è, e tanta per di più, basta volere coglierla.
Ora la notizia può essere fatale ai più, ma come ogni anno il Macondo tracimerà oltre i propri confini, al di là delle affascinanti sale con mattoni a vista e volte a botte, oltre il grande e accogliente dehors, per occupare la via antistante l’ingresso. Va in scena Burp!, lo street festival con stand di birrifici e di street food, cui si accompagna una cucina, più agevole rispetto ai giorni normali (se poi esistono giorni normali là dentro) del locale. Non fatevi traviare dalla comunicazione, di rottura, che io trovo geniale, soprattutto perché li conosco bene e so quanto e come facciano uso di ironia e sarcasmo, sarà come sempre un evento piacevole. A disposizione ci saranno oltre 60 birre, rigorosamente italiane e artigianali, con birrai al seguito pronti a raccontare e spiegare o semplicemente a bere con voi. Segnatevi la date: 19, 20 e 21 luglio. Mi troverete là, tra il bancone e gli stand.
I birrifici presenti saranno:
- Croce di Malto (Piemonte)
- Canediguerra (Piemonte)
- Babylon (Marche)
- Beer In (Piemonte)
- Elvo (Piemonte)
- Eastside (Lazio)
- Porta Bruciata (Lombardia)
- Diciottozerouno (Piemonte)
- Menaresta (Lombardia)
- 100Venti (Piemonte)
- Ofelia (Veneto)
- Birranova (Puglia)
- Lariano (Lombardia)
Istruzioni per l’uso: alla manifestazione si accede gratuitamente, i Liracondi, ovvero i gettoni con i quali sarà possibile acquistare le birre dagli stand saranno disponibili alla cassa di Macondo per tutta la durata dell'evento e già a partire dalla settimana precedente la manifestazione. Il “Burp! Festival” si terrà lungo il tratto di Via Novara antistante i locali del circo stabile Fratelli Macondo ad Oleggio (NO) con i seguenti orari: venerdì 19 luglio (17-1); sabato 20 luglio (17–1); domenica 21 luglio (17–23).
Andrea Camaschella