(Andrea Camaschella e Andy Mengal)
di Andrea Camaschella
Dal 6 all’8 settembre il Moeder Lambic organizzerà, come ogni anno dal 2012, l’Italian Beer Festival. E’ l’evento dedicato alle birre italiane, che sgorgano dalle spine del Moeder Lambic di place de Fontainas a Bruxelles. Piccolo evento, molto frequentato.
Il Belgio è uno dei più importanti paesi per la tradizione brassicola, il Moeder Lambic è un baluardo di questa tradizione e vedere sgorgare, da quelle spine, birre italiane, beh è davvero bello e rende bene il metro di quanto le birre italiane – i birrai italiani – siano considerate all’estero. E ogni anno a qualcuno viene chiesto di fare questa selezione. Tra gli altri hanno avuto questo onore Kuaska, Manuele Colonna (Ma che siete venuti a fa’, Roma), Francesco Oppido (Pasta Madre, Bruxelles e Storie di Pinte, Bologna), Nino Maiorano (LambicZoon e Perditempoteca, Milano), Alessandro Alle Belli (Arrogant Pub, Reggio Emilia). Ognuno ha presentato la propria selezione di birrifici, birre e birrai. Ecco, quest’anno la selezione è a cura del sottoscritto.
I ragazzi del Moeder sono amici da tanto tempo, in particolare con Andy Mengal sono almeno 10 anni che ci conosciamo e sì, siamo diventati amici nel vero senso della parola. Mi conosce – e lo conosco – davvero bene e questo mi rende ancora più orgoglioso. E’ quasi un anno che ci lavoro, che ho fatto le mie proposte a Andy e Pier (Piercarlo Berloco, il direttore, italiano, del Moeder Lambic Fontainas), cercando di andare incontro alle loro esigenze. Credo di avercela fatta, a scegliere alcuni dei migliori birrifici italiani, cercando di dare una vista italiana, con qualche novità (per il festival), completa, da nord a sud.
(La sala del Moeder)
Se qualcuno dovesse essere curioso di sapere i birrifici scelti, bene, tra poco arriva l’elenco. Intanto anticipo le motivazioni. Ho scelto birrifici che lavorano sulla costanza e sulla qualità (devono viaggiare fino in Belgio, durante il periodo estivo), che producono birre che mi emozionano oltre ovviamente a piacermi. La lista definitiva delle birre la sdoganerò quando saranno in viaggio, perché li conosco, i birrai, molto bene, e so che sono in grado di cambiarmi le carte in tavola all’ultimo secondo. Bando alle chiacchiere, ecco i 19 campioni che schiero, la formazione della mia nazionale, in rigoroso ordine alfabetico:
- Almond ‘22 (Abruzzo)
- Birranova (Puglia)
- Carrobiolo (Lombardia)
- Croce di Malto (Piemonte)
- Birra dell'Eremo (Umbria)
- Foglie d'Erba (Friuli Venezia Giulia)
- Birrificio della Granda (Piemonte)
- Hammer (Lombardia)
- Birrificio Lariano (Lombardia)
- Birra Mastino (Veneto)
- MC77 (Marche)
- Ofelia (Veneto)
- Opperbacco (Abruzzo)
- La Piazza (Piemonte)
- Porta Bruciata (Lombardia)
- Ritual Lab (Lazio)
- San Gimignano (Toscana)
- Sieman (Veneto)
- Yblon (Sicilia)
Noi siamo pronti, spero di vedervi lassù, a guardare belgi che bevono birre italiane.
Moeder Lambic
Place Fontainas, 8 – Bruxelles