di Manuela Zanni, Catania
Grande fermento nel capoluogo etneo per il “Beer Catania Spring 2019”, l’evento dedicato alla “bibita più socializzante che c'è” che ha come focus le birre artigianali.
Il BeerCatania Spring rinnova l’appuntamento con un format più leggero e divertente in cui oltre a proposte culinarie e una selezione di birrifici, provenienti non solo dalla Sicilia ma da tutta Italia e anche dall’Estero, vedrà anche molti momenti dedicati alla conoscenza dell'affascinante mondo birraio accompagnati dal piacevole intrattenimento della musica live. La manifestazione, in programma quest’anno da oggi e fino al 26 maggio si terrà all’Istituto Ardizzone Gioeni di via Etnea. Un successo che non stupisce se si pensa che, con quasi un milione di bottiglie prodotte in un anno, la Sicilia è certamente la regione del Sud Italia più dinamica e in crescita in fatto di produzione di birre artigianali e sta assistendo ad un incremento vertiginoso del numero di piccoli birrifici dove si produce la birra per la commercializzazione all'esterno, dei brewpub (ristoranti, pizzerie, pub, dove si somministra la birra prodotta in proprio) e dei cosiddetti beer firm cioè dei piccoli birrifici dove si produce la birra per conto terzi.
Se nel 2008 nell’isola si contavano solo quattro birrifici, ad oggi sono quasi quaranta i produttori attivi e, guardando alle realtà più recenti, non mancano aziende giovani e promettenti che hanno dimostrato curiosità verso la scena birraria nazionale, disponibilità alla cooperazione con i colleghi vicini e una propensione allo studio e alla ricerca costanti. Una sessantina di realtà imprenditoriali che collocano la Sicilia al secondo posto, tra le regioni meridionali dopo la Campania.
L'evento, organizzato da Beer Sicilia e la società di comunicazione Scirocco, avrà inizio oggi alle ore 16 con il taglio del nastro per immergersi immediatamente in un’atmosfera accattivante tra stand e degustazioni con quasi 20 birrifici provenienti da tutta Italia. Alle 18 sul palco centrale si terrà la prima masterclass con due dei nomi conosciuti nel panorama nazionale: Andrea Camaschella (redattore di Fermento Birra Magazine, autore per Cronache di Gusto, relatore in forum e laboratori, docente di degustazione per l’Its Agroalimentare e in corsi dedicati alla birra) intervisterà per la prima al BeerCatania Teo Musso, fondatore nel 1986 de Le Baladin, uno dei rappresentanti più significativi di un nuovo modo di intendere la birra. Musso si racconterà e guiderà la degustazione della sua “riserva”. Dalle 20 dj-set Nuccia Giuffrida e alle 22 live Otto8max tribute band 883.
Altri due appuntamenti imperdibili, saranno sabato (25 maggio) con Simone Cantoni, giornalista con la passione per la birra, uno dei più importanti divulgatori birrari in Italia che si divertirà con ogni tipo di abbinamento. Dalle 20 dj-set Stella Kalisperatou e alle 22 live Vince Mannino and his band. Domenica 26 maggio, il programma prosegue con il laboratorio (alle 12) di Trinacria Hombrewes: come si fa la birra. Materie prime e produzione e alle 18, ancora Andrea Camaschella assieme a Pietro Pappalardo, presidente Sicilia Orientale Onaf, faranno un percorso di abbinamenti di birre e formaggi. Dalle 20 dj-set Horme dalle 22 live Magic Pie, fino alle 2. Sabato e domenica, cancelli aperti dalle 11 fino alle 2. E quella di quest’anno sarà anche l'edizione più smart, infatti BeerCatania, oltre ad avere dedicato il bicchiere che celebra la città etnea con la riproduzione di tre grandi monumenti cittadini, lancia l’app “YHOP”, grazie alla quale gli utenti saranno aggiornati sulle birre spillate e potranno valutare le esperienze di gusto.