Attilio Scienza e Antonio Rallo
Sicilia en Primeur, edizione 2013, torna a Palermo dopo esser stata, negli anni precedenti, ospite d'onore nelle più belle location siciliane.
Dopo avere toccato tutti i territori viticoli dell’Isola: dall'Etna a Monreale passando per Marsala, dalle Madonie a Ragusa attraversando la Val di Noto, dalla valle del Belice all’agrigentino, il decennale si festeggia alla tappa di partenza. La kermesse siciliana del vino torna, quindi, nel capoluogo il prossimo 27 e 28 aprile, ma con importanti novità che pongono il vino siciliano al centro di nuovi progetti economici.
Ospite d'onore il professor Attilio Scienza, ordinario dell'Università di Milano, che presenterà un report da titolo: “Lo studio del Passato per costruire il Futuro. Le origine genetiche del vigneto siciliano”, un approfondimento che mette in evidenza quei caratteri che si ritrovano in un bicchiere.
Sicilia en Primeur anche quest'anno punta ad accendere i riflettori su un settore vitale dell'economia siciliana, una carta vincente simbolo di qualità ed eccellenza. Il vino contribuisce allo sviluppo dell'economia dell'isola e alla destagionalizzazione del turismo confermando la Sicilia terra d'eccellenza. Ad oggi, la manifestazione vede la partecipazione di 29 aziende vitivinicole che presenteranno l'ultima vendemmia a 70 giornalisti provenienti da tutto il mondo e a 20 giornalisti siciliani. L’obiettivo sarà quello di promuovere al pubblico nazionale, come quello internazionale, i prodotti siciliani. Con Sicilia en Primeur intanto è il mondo che entra in Sicilia. Saranno presenti giornalisti del vino, del turismo e dell'attualità provenienti dai mercati emergenti del vino come Brasile, Cina, Giappone e Corea; oltre che i mercati storici come Usa, Canada. Una grande rappresentanza proviene dall'Europa, si attendono giornalisti dalla Germania, Austria, Svizzera, Francia, Inghilterra, Svezia, Russia, Lituania e Polonia.
Main sponsor della manifestazione sarà come ogni anno Banca Nuova, il direttore generale, Marino Breganze, ha confermato la volontà di proseguire il connubio tra l'istituto di credito e la manifestazione promossa da Assovini. “Questa kermesse rappresenta la scommessa vincente della Sicilia, di una Sicilia capace di promuovere il proprio territorio e i propri prodotti, in cui crediamo fermamente. Il nostro obiettivo deve essere quello di aumentare le esportazioni, vuol dire seguire i produttori nel mondo, aprire nuove fette di mercato. Siamo contenti che i nostri vini siciliani sappiano di Banca Nuova”.
Antonio Rallo, presidente di Assovini Sicilia che riunisce 67 aziende che insieme fatturano l'80% del vino siciliano, di cui il 59% viene esportato in oltre 70 paesi, ha posto l'accento sull'importanza del comparto vitivinicolo siciliano. “Quest'anno Sicilia en Primeur si pone come obiettivo lo sviluppo del territorio e di tutti i prodotti che lo caratterizzano. Sicilia en Primeur è stato sin dall'inizio uno dei progetti che ci ha visto uniti per proiettare fuori dai confini dell'isola l'orgoglio del nome Sicilia. Lavorare insieme e puntare sui nuovi mercati esteri fa sì che il vino siciliano sia in buona forma al di là della crisi internazionale che ha colpito molti settori dell'economia. La Sicilia dei vini – prosegue – dovrebbe essere il punto di riferimento dell'economia siciliana. Oggi il nostro vino è la dimostrazione che il corso della storia è cambiato, che un pubblico sempre più attento e fedele oltre che la qualità cerca un'identità precisa. Un'identità che si trova in un buon bicchiere di vino”.
Le 29 Aziende iscritte al programma:
ABRAXAS VIGNE DI PANTELLERIA
ARIANNA OCCHIPINTI
BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO
Azienda Vinicola BARONE DI VILLAGRANDE
BAGLIO DI PIANETTO
BARONE SERGIO
CANTINE SETTESOLI
CARUSO & MININI
COS
COTTANERA
CUSUMANO
DE BARTOLI
DONNAFUGATA
DUCA DI SALAPARUTA
FEUDI DEL PISCIOTTO
FEUDO ARANCIO
FEUDO DISISA
FEUDO MACCARI
FEUDO PRINCIPI DI BUTERA
GRACI
MASSERIA DEL FEUDO
PALARI
PIETRADOLCE
PLANETA
RUSSO GIROLAMO
TASCA D'ALMERITA
TENUTE RAPITALA'
TERRAZZE DELL'ETNA
VALLE DELL'ACATE
Roberto Chifari