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La manifestazione

“Vino e arte, che passione”: seconda edizione al Casino dell’Aurora Pallavicini di Roma

24 Aprile 2017
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Un’occasione unica per degustare il meglio della nostra produzione vinicola italiana esplorando i segreti di alcune opere inedite dell’arte antica. La straordinaria cornice del Casino dell’Aurora Pallavicini a Roma aprirà i suoi spazi in via esclusiva a CT Consulting Events per ospitare la seconda edizione dell’originale format “Vino e arte che passione”, dove oltre 50 aziende offriranno in degustazione il meglio delle loro produzioni e annate. 

L’elenco è vario e diversificato, comprendente quest’anno ben 15 regioni italiane: Abruzzo (La Valentina, Zaccagnini); Alto Adige (Tiefenbrunner); Friuli Venezia Giulia (Borgo Conventi, Nonino, Perusini); Lazio (Falesco, Paolo e Noemia D’Amico, Principe Pallavicini, Tenuta di Fiorano); Lombardia (Cantine Biondelli, Le Marchesine, Travaglino); Marche (Conte Leopardi); Molise (Di Majo Norante); Piemonte (Castello di Gabiano, La Scolca, Pio Cesare, Tenute Sella); Puglia (Rivera); Sardegna (Argiolas); Sicilia (Baglio di Pianetto, Barone di Serramarrocco, Marchesi di Sangiuliano, Murgo); Toscana (Boscarelli, Castellare, Castello Del Terriccio, Col D’orcia, Tenuta Fertuna, Frescobaldi, Mazzei, Petrolo, Ruffino, Tenuta San Guido); Trentino (Bossi Fedrigotti, Letrari, Tenuta San Leonardo, Trento Doc); Umbria (Antinori); Veneto (Bertani, Col Saliz, Conte Emo Capodilista, Masi Agricola, Serego Alighieri, Villa Sandi). Presenti anche con banchi di assaggio gastronomici il prosciuttificio Erzinio e Oleonauta. 

Ad integrare la conoscenza enologica compiuta vis-à-vis con i responsabili delle aziende, sarà inoltre prevista una visita accompagnata ai tesori conservati nel seicentesco Casino dell’Aurora, gioiello dell’epoca barocca fatto edificare dal cardinale Scipione Borghese: a partire dalle 15:30 e ogni ora fino alle 19:30, i convenuti alla manifestazione potranno essere guidati alla scoperta di opere per molti poco conosciute e  dal valore inestimabile, quali l’affresco de “l’Aurora” di Guido Reni, i dipinti di Luca Giordano, Guido Reni e Annibale Carracci, la facciata impreziosita da lastre di sarcofagi romani del II e III secolo dopo Cristo, nonché le sculture antiche che abbelliscono la sala centrale del Casino, come la Minerva, la Diana cacciatrice, e le statue della scala d’ingresso, detta “la Pastorella”. Le prenotazioni alle visite verranno effettuate in loco il giorno stesso.

L’accesso all’iniziativa, che ha già destato l’anno scorso, in occasione della prima edizione, molti consensi all’interno della Pinacoteca del Tesoriere, è aperto a tutti (minorenni e animali esclusi) a partire dalle ore 15. Biglietti d’ingresso al costo di € 25 incluso un calice “cadeau”.

C.d.G.