di Giovanni Paternò
Anche la sesta edizione di Sherbeth, il festival internazionale del gelato artigianale a Cefalù, annovera come direttore tecnico Antonio Cappadonia, maestro gelatiere con attività nel piccolo paese di Cerda, a pochi chilometri da Palermo, e di fama ormai internazionale per la sua competenza, la sua dedizione, il suo spirito di ricerca nel campo del gelato e per la sua simpatia, umanità, semplicità nei rapporti umani.
Lo scorso anno (potete leggere qui) l'abbiamo definito a ragione “il poeta” del gelato. Quest'anno continua ad essere impegnato a portare avanti, sempre con successo, la sua missione di promotore del gelato artigianale, quello di qualità prodotto con materie prime fresche o tutt'al più con basi selezionate di pregio e senza l'uso di conservanti ed emulsionanti non naturali. Incontrandolo in occasione di SherbethTalent Show non abbiamo potuto fare a meno di aggiornare l'intervista:
Antonio Cappadonia
In cosa consiste l'attività di Direttore tecnico?
Per primo l'individuazione dei maestri gelatieri che parteciperanno alla manifestazione, che ormai è diventato un compito arduo in quanto il successo internazionale di Sherbeth ha fatto si che le richieste di partecipazione superino di gran lunga i posti disponibili. Poi si concordano i gusti da presentare che rigorosamente devono comprendere materie prime del territorio del maestro. Si scelgono i temi dei convegni, dove si dovrà comunicare l'artigianalità del gelato e alcune novità del settore. Si coordina l'attività di produzione, una complessa macchina organizzativa che comprende circa quaranta apprecchiature della Carpigiani e che dovrà allestire oltre quattro mila chili di gelato fresco.
Le novità di Sherbeth 2012 rispetto agli anni scorsi?
Siamo passati a quaranta partecipanti, provenienti anche da Argentina, Canada, Giappone, Germania, Israele, Marocco e Portogallo. Inoltre quest'anno la frutta secca non sarà utilizzata in pasta pronta ma si frullerà e micronizzerà al momento per ottenere materia prima ancora più pregiata. Giovedi, nell'ambito del convegno sul “Gusto della legalità” saranno presenti i candidati presidenti più autorevoli delle prossime elezioni regionali: Crocetta, Fava, Miccichè, Musumeci, come se il gelato riescisse a riunire la sinistra, il centro e la destra. Ci sarà uno spazio dedicato esclusivamente ai bambini ed infine ci saranno due luoghi dove gustare comodamente tutti i quaranta gelati, nel lungomare e in piazza Duomo. Venerdi cena preparata da Andy Luotto, che ormai fa lo chef, accompagnata dai gelati miei e di Sergio Colalucci. Più una serie di altri eventi per cui rimanderei al programma.
Ora parliamo di Antonio Cappadonia, cosa c'è di nuovo nel suo lavoro?
Il mio è sempre un amore che si rafforza, che cresce, una missione, un'attività per diffondere e far apprezzare il gelato artigianale, una continua sperimentazione sui prodotti del territorio. Quest'anno ho scoperto un frutto di origine tropicale, coltivato nelle campagne di Cefalù, il babaco che ha un frutto simile ad un peperone allungato, un gusto che richiama l'ananas e l'arancia, senza semi, buccia finissima, poco zucchero e che farò chiaramente degustare ed apprezzare in gelato.
Novità commerciali?
Sapete tutti che parlo sempre di territorio e quindi sono particolarmente legato al mio, a Cerda, dove ho le mie radici e che non abbandonerei mai. Comunque qualche novità a breve potrebbe esserci, sto valutando orizzonti futuri, ma ancora è troppo presto per parlarne.
Noi, da golosi ed appassionati, ci auguriamo che le specialità di Cappadonia possano essere gustate da un pubblico sempre più vasto che potrebbe così verificare che la sua fama non è esagerata.