di Maria Giulia Franco
“Tremila anni di vino italiano”, al debutto per la prima volta nel 2011, e oggi alla sua settima edizione, ha preso il via in Giappone.
I prossimi due mesi vedranno la pianificazione di 77 eventi da Tokyo, a Osaka, Kyoto, e Nagoya, così come in diverse prefetture del paese. Nel tentativo di personalizzare l'operazione commerciale per il paese del Sol Levante, la celebre disegnatrice Mari Yamazaki ha raffigurato in un manga un antico romano con un bicchiere di vino. La rassegna rientra nei programmi dell'Ice – Agenzia per la promozione all'estero delle imprese italiane, e promuove il coinvolgimento di operatori del campo, consorzi, camere di commercio, importatori, ristoratori e grandi magazzini giapponesi. E ancora, incontri B2B, seminari, degustazioni, fino ai concorsi per sommelier. “I numerosi giornalisti e operatori del settore presenti alla conferenza d'apertura dimostrano l'enorme interesse che suscita il nostro paese – ha spiegato l'Ambasciatore d'Italia in Giappone Giorgio Starace – siamo ancora a cifre modeste malgrado il Giappone sia la prima destinazione in Asia di vino italiano. Sono certo che possiamo fare molto di più e ci impegneremo a questo proposito. Ne ho la certezza”.
Nei primi sei mesi di quest'anno – secondo l'Istat – il valore delle esportazioni di vini da tavola italiani verso il Giappone è aumentato fino a sfiorare quota 61 milioni di euro rispetto ai 55,4 milioni dello stesso periodo del 2016. La crescita riguarda anche e le esportazioni di vini spumanti, a poco più di 18 milioni di euro. Nel tentativo di personalizzare l'operazione commerciale per il paese del Sol Levante la celebre disegnatrice Mari Yamazaki ha raffigurato l'immagine di un antico romano con un bicchiere di vino; una visione che si spera contribuirà notevolmente alla promozione del vino italiano presso il grande pubblico giapponese, appassionato di fumetti e manga. Con riferimento all'imminente ratifica dell'Economic Partnership Agreement tra Unione Europea e Giappone, prevista nel 2018, l'Ambasciatore Starace ha evidenziato la necessità di individuare campagne strategiche per la prevista liberalizzazione tariffaria. L'Italia con il 12,1% del mercato attualmente occupa la terza posizione tra i paesi esportatori di vino in Giappone, ed è preceduta a debita distanza dalla Francia, e dal secondo posto del Cile. Tra le prossime iniziative si segnalano la “Borsa Vini”, degustazione dedicata agli operatori specializzati cui parteciperanno 40 cantine italiane con tappe a Tokyo (8 novembre) e Kyoto (7 novembre) e l'assegnazione del premio “Italian Wine Ambassador”.