Artigianalità, Biodiversità, Sostenibilità. Sono tre gli aggettivi con cui la Sicilia della pesca e del mare si presenterà all'appuntamento annuale di “Slow Fish” che si terrà dal 18 al 21 maggio presso il Porto antico di Genova.
Un mare, quello siciliano, che ospita oltre 500 specie di pesci, decine di specie di molluschi e crostacei, oltre a una straordinaria quantità di specie vegetali. Le sue acque, mediamente poco profonde e ricche di vita, lo rendono unico e non paragonabile a nessun altro mare. I suoi 1.625 chilometri di litorale costiero, di cui 1.125 chilometri afferenti al periplo della Sicilia e circa 500 chilometri a quello delle isole minori, rendono questa realtà naturalmente votata alla pesca. I due terzi della flotta peschereccia siciliana praticano la pesca costiera artigianale effettuata da piccole barche che non utilizzano attrezzi trainati, ma reti da posta e palangari che, per definizione, producono un minore sull’ambiente marino.
Artigianalità, biodiversità, sostenibilità sono quindi i tre principali fondamenti caratterizzanti la pesca siciliana che vanno sostenuti al fine di salvaguardare i pescatori, il tessuto sociale marinaro e le loro radici storiche. Investire su questi elementi può determinare le condizioni per creare modelli di sviluppo integrato basati sull’identità marinara, sulla valorizzazione dei borghi e dell’immenso patrimonio materiale e immateriale rappresentato dall’architettura industriale marinara, dai fari e dalle tonnare. Slow Fish è una delle più importanti occasioni di confronto tra le diverse realtà marinare per ragionare di ecosostenibilità della pesca, di specie ittiche dimenticate, di valore nutrizionale e di caratteri organolettici dei prodotti ittici selvatici e allevati, di sicurezza alimentare, di imprese della pesca e dell’acquacoltura, di laboratori artigianali. Ma è anche l’occasione per affrontare il tema del consumo consapevole, evidenziando l’importanza delle scelte quotidiane su che cosa e quanto mangiamo, perché solo così si può influire sullo stato di salute dell’uomo e del pianeta.
E alla manifestazione di Genova, la Sicilia presenterà prodotti e proposte gastronomiche classiche e innovative basate su specie pescate con sistemi sostenibili e in parte ancora poco sfruttate, come l’alaccia e la menola, ma anche specie autoctone allevate con sistemi sostenibili, quale la trota macrostigma.
Ecco il programma
Giovedì 18 maggio
h 16,30: Presentazione manifestazione con Dario Cartabellotta Dirigente Generale Dipartimento Pesca Mediterranea, Regione Siciliana; Antonello Cracolici assessore Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Regione Siciliana
h 17-18: Laboratorio del Gusto: U pani cunsatu cu l’alaccia salata di Lampedusa (Pane fresco, alaccia sottosale, olio extra vergine di oliva, pomodoro fresco e origano) – COGEPA di Lampedusa e Linosa
h 190-20: Laboratorio del Gusto: Busiati trapanisi e Ritùnnu salatu rattatu (Pasta tipica trapanese tirata a mano con pomodoro ciliegino e menola sottosale grattugiata) – Coop. La Tramontana Trapani (OP della Pesca di Trapani)
Venerdì 19 maggio
h 12-13: Educational: Nemo Propheta in Europa (La conoscenza del pescato nelle scuole) – OP della Pesca di Trapani
h 17-18: Laboratorio del Gusto: Pasta ca’ muddica e Masculina da magghia “Presidio Slow Food”, in rosso (Acciuga salata del Golfo di Catania con spaghetti e una piccola aggiunta di “sassina” di pomodoro) – Cooperativa del Golfo, Catania
h 19-20: Laboratorio del Gusto: Trota macrostigma affumicata e crostini di pane (Trota autoctone affumicata con erbe aromatiche dei Monti Iblei e olio extra vergine di oliva di Tonda Iblea) – Azienda Agroittica Macrostigma, Noto (SR)
Sabato 20 maggio
h 12-13: Incontro: Il registro identitario della pesca del mediterraneo e dei borghi marinari Laboratorio del Gusto: acciuga sottosale e olio extra vergine di oliva crostini di pane – Dipartimento Pesca Mediterranea, Regione Siciliana
h 17-18: Laboratorio del Gusto: Pesce spatola (sciabola) gratinato e palamita pomodoro e capperi – Sagiostese, Vizzini (CT)
h 19-20: Laboratorio del Gusto: L’arancino al tonno bianco e gli altri prodotti del tonno alalunga (Dalla tradizione siciliana, l’arancino innovativo) – Soc. Coop. Mare dell’Etna, Portopalo di Capo Passero (SR)
Domenica 21 maggio
h 12-13: Laboratorio del Gusto: Proposte gastronomiche con l’acciuga sottosale di Sciacca (Prodotti a basso contenuto di sale) – Talatta, Sciacca (AG)
h 17-18: Laboratorio del Gusto: Sarde delle Egadi con impanatura di grano “Senatore Cappelli” (Sarde fresche delle Isole Egadi con mollica di grano antico) – OP di Trapani e delle Isole Egadi
Partecipanti:
- Azienda Agroittica Macrostigma, Noto (SR)
- Consorzio di Gestione della Pesca Artigianale di Lampedusa e Linosa
- Organizzazione di Produttori della Pesca di Trapani
- Cooperativa del Golfo
- Organizzazione dei Produttori di Trapani e delle Isole Egadi
- Sagiostese srl
- Società Cooperativa Mare dell’Etna
- Talatta srl
C.d.G.