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La manifestazione

Pochi giorni a Golosaria 2012. Paolo Massobrio: “Una festa per incoraggiare i piccoli produttori”

14 Novembre 2012
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Mancano pochi giorni alla festa del gusto, alla celebrazione dei paladini del buon cibo, delle tradizioni e del territorio.

Tutto pronto a Milano, al Palazzo del Ghiaccio, per la settima edizione di Golosaria,  in programma dal 17 al 19 novembre, diventata meta imperdibile per i gourmand di tutta Italia e non solo, ideato da il  Club di Papillon di Paolo Massobrio. Un evento come pochi sull’enogastronomia che va in scena con un programma fittissimo di iniziative, appuntamenti, dibattiti e assaggi. Si raduneranno i 100 migliori artigiani del gusto selezionati dal Golosario 2013, il prodotto editoriale di Papillon Club che verrà presentato ufficialmente proprio in occasione dell’evento. Mille pagine che si approfondiscono in tre applicazioni per iPhone e iPad (sui negozi, sul vino e sui ristoranti, tutti col prefisso Il Golosario).

Ad accompagnare gli artigiani ambasciatori del gusto ci saranno anche i 100 migliori produttori di vino selezionati dai mille premiati nel corso delle dieci edizioni de L’Ascolto del Vino curato da Massobrio e da Marco Gatti.


Un momento dello show cooking

In tutto sul palcoscenico di Golosaria saliranno 1.200 espositori. Tantissimi interpreti del territorio che offriranno le più succulente e ghiotte declinazioni del Made in Italy, tra cui quelle più antiche, estromesse dalle abitudini alimentari di oggi. Attorno al cibo Golosaria offre tantissimi appuntamenti che coniugano il piacere del mangiare con l’informazione e la sensibilizzazione: show cooking, minicorsi,  wine tasting, incontri sulla nutrizione, assaggi meditati all’Enoteca di Papillon, dove si potranno degustare i vini Top Hundred , assaggi prelibati nello spazio Lounge, rituali di festa e di cibo tutti da apprendere come le lezioni di  barbeque che si terranno sulle terrazze del Palazzo del Ghiaccio. E poi ancora percorsi sensoriali, come quelli, per citarne uno, che porteranno alla scoperta del Brachetto d’Acqui Docg.


Enoteca di Papillon, scorsa edizione di Golosaria


Paolo Massobrio e Marco Gatti

Abbiamo chiesto a Paolo Massobrio, a pochi giorni dall’evento, un commento sul senso dell’iniziativa ideata a supporto di un’Italia che si presenta comefucina in continuo fermento. “Abbiamo scelto come tema di Golosaria la qualità irrinunciabile per dire che questi anni di affermazione del gusto sono un punto di non ritorno – afferma Massobrio . Questa fucina è in continuo fermento perché in gioco ci sono tanti giovani che vanno sostenuti con iniziative di comunicazione. La nostra Golosaria è un modo per metterli su un piedistallo lanciando un libro e le applicazioni che parlano di questi eroi tutto l'anno”. Un popolo di custodi di storie, di tradizioni e di territorio che va sostenuto. “ Dobbiamo aiutare i piccoli produttori  – aggiunge – a fare rete fra loro attorno al bene collettivo che è il territorio, ambito di storia, tradizioni ma anche di innovazione”.


Prodotti del territorio in esposizione a Golosaria

Al valore del cibo, non solo nel suo aspetto salutistico e nutrizionale ma soprattutto sociale e territoriale, Golosaria dedica tanti sipari. Un modo per fare formazione ed educare alla qualità. “Oggi è più forte la coscienza di ciò che stavamo per perdere e si assiste, anche in un momento di crisi, ad una rinascita di coscienza su cosa sia effettivamente la qualità”. Ma non si può parlare di qualità senza Sostenibilità, altra tematica portante dell’evento di Milano e oramai diventata uno dei temi che occupano i primi posti dell’agenda setting del gourmet o del food lover. “Il tema della sostenibilità è una rivoluzione. Pensiamo solo a uno slogan semplice che nasconde alcuni di questi valori come il chilometro zero e a quale impatto abbia avuto ormai nel modo di pensare e di scegliere”.

Il teatro di Golosaria vedrà andare in scena anche alcuni dei migliori interpreti dell’enologia nazionale premiati da Massobrio e Gatti durante i dieci anni di stesura dell’Ascolto del Vino. “A Golosaria ci saranno 100 produttori di vino di ogni regione d'Italia, dai grandi nomi come Ferrari e Cà del Bosco per fare qualche esempio ai piccoli come Maga Lino. L'altra settimana ero a Francoforte e nel negozio sotto casa ho trovato il vino di uno di questi piccoli produttori che sarò a Golosaria. Ecco, questi sono i vigneron che vinceranno, quelli che si sentono abitanti del mondo e che credono, come è stato dimostrato, che l'identità produttiva, che passa attraverso i vitigni autoctoni rende più ricca l'offerta del nostro Paese e non l'appiattimento di una decina di referenze”.
 
Per consultare il programma dell'evento cliccare qui
A questo link gli espositori food protagonisti a Golosaria.

Ecco le cantine protagoniste a Golosaria 2012:
CASCINA ROCCALINI – BARBARESCO (CN) – Barbaresco “Roccalini” 2007
PODERE AI VALLONI – BOCA (NO) – Boca “Vigna Cristiana” 2000
BERA VITTORIO E FIGLI – CANELLI (AT) – Barbera d'Asti “Ronco Malo” 2009
MONTALBERA – TERRA DEL RUCHÉ – CASTAGNOLE MONFERRATO (AT) – Ruchè di Castagnole M.to “Laccento”
LA CHIARA – GAVI (AL) – Gavi Brut “La Chiara”
CONTERNO GIACOMO – MONFORTE D'ALBA (CN) – Barolo “Monfortino” 2004
ISABELLA – MURISENGO (AL) – Grignolino del M.to Casalese “Montecastello” 2009
BUSSO PIERO – NEIVE (CN) – Barbaresco “Vigna Borgese” 2007
CASCINA LA BARBATELLA SOC. AGR. – NIZZA MONFERRATO (AT) – Barbera d'Asti Superiore Nizza “La Vigna dell'Angelo” 2009
BISSON SOCIETÀ AGRICOLA – CHIAVARI (GE) – Brut “Abissi” (bianchetta genovese, vermentino)
PERI BIGOGNO – CASTENEDOLO (BS) – Montenetto di Brescia “Gobbo” (cabernet s., merlot, marzemino) 2008
PROVENZA – DESENZANO DEL GARDA (BS) – Lugana “Fabio Contato” 2010
COSTARIPA – MONIGA DEL GARDA (BS) – Valtènesi Chiaretto “RosaMara” 2011
LE MARCHESINE – PASSIRANO (BS) – Franciacorta Brut “Secolo Novo”
LORENZO BONALDI – CASCINA DEL BOSCO – SORISOLE (BG) – Valcalepio Bianco 2011
RUMO – VINI DEI GIOP – VILLA DI TIRANO (SO) – Valtellina Superiore Riserva “Al Regiur” 2007
VIGNETO DUE SANTI DI ZONTA – BASSANO DEL GRAPPA (VI) – Breganze Torcolato 2007
FERRAGÙ CARLO – CELLORE DI ILLASI (VR) – Valpolicella Superiore 2007
TENUTE TOMASELLA – MANSUÈ (TV) – Spumante Rosato Demi- Sec “Osè”
GIULIETTA DAL BOSCO – SISURE – MEZZANE DI SOTTO (VR) – Amarone della Valpolicella “Le Guaite” 2008
CAVAZZA DOMENICO E F.LLI – MONTEBELLO VICENTINO (VI) – Gambellara Vin Santo Classico “Capitel Santa Libera Selva” 2003
VIGNETI PITTARO – CODROIPO (UD) – Spumante Brut Metodo Classico “Etichetta Argento”
TENUTA STELLA – DOLEGNA DEL COLLIO (GO) – Collio Ribolla Gialla 2010
TENUTA DI FRASSINETO – AREZZO (AR) – Spumante Brut Millesimato “Tenuta di Frassineto” 2007
PIEVE VECCHIA – CAMPAGNATICO (GR) – Montecucco Sangiovese “Chorum” 2008
STEFANO AMERIGHI – FOIANO DELLA CHIANA (AR) – Cortona Syrah 2009
TIEZZI – MONTALCINO (SI) – Brunello di Montalcino “Vigna Soccorso” 2007
FATTORIA DELLA TALOSA – MONTEPULCIANO (SI) – Vino Nobile di Montepulciano “Filai Lunghi” 2007
LA MONACESCA – MATELICA (MC) – Verdicchio di Matelica Riserva “Mirum” 2007
BOCCELLA – CASTELFRANCI (AV) – Campi Taurasini “Rasott” 2007
ROSA DEL GOLFO – ALEZIO (LE) – Rosa del Golfo Brut Rosé
DUCA CARLO GUARINI – SCORRANO (LE) – Salento Malvasia Nera “Malìa” 2009
SPIRITI EBBRI – SPEZZANO PICCOLO (CS) – Calabria Bianco “Neostòs” (pecorello, greco bianco, mantonico) 2011
CAMBRIA – FURNARI (ME) – Nocera “Mastronicola” 2010
MMENTI – VITTORIA (RG) – Cerasuolo di Vittoria 2008
ARIANNA OCCHIPINTI – VITTORIA (RG) – Sicilia “Il Frappato” 2010