Si è alzato il sipario sulla kermesse più attesa dagli appassionati del vino e dagli operatori del settore.
E' partita la quattro giorni dedicata all'eccellenza vinicola Made in Italy e non solo. Nell'elegante scenario delle sale di palazzo Kurhaus, nel centro della città, fino a lunedì, alla XXI edizione del Merano Wine Festival vi sarà la possibilità di degustare annate e di scoprire le etichette rigorosamente selezionate da nove commissioni di asaggio.
Ecco i numeri dell'evento: 60 aziende a bio&dynamica, 300 selezionate aziende vinicole nazionali, 20 di viticoltura estrema, 29 produttori emergenti, 100 produttori internazionali fra cui i 26 Chateaux dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, 13 produttori di birre artigianali.
Ed ecco il programma scaricabile cliccando su questo link.
Gli appuntamenti clou spazieranno da un ricco calendario di orizzontali e verticali coordinate Helmuth Köcher e Ian Domenico D’Agata, agli assaggi dei vini di Bordeaux rappresentati dall'Union des Grand Crus de Bordeaux, alla degustazione delle aziende emergenti, ai momenti dedicati alla buona cucina con Culinaria e Gourmetarena.
E poi per i wine lover una novità di questa edizione, una tappa del format che non potranno perdersi: le mini verticali con i vini selezionati dal MWF in tre, quattro o cinque diverse annate liberamente scelte dai produttori. Per la prima volta all’interno della manifestazione una vetrina, voluta da Helmuth Köcher, pensata per far capire all'appassionato un vino ed un vitigno nella sua evoluzione nel tempo.
Per conoscere gli eventi del Fuori festival consultare la pagina http://www.meranowinefestival.com/it/merano-winefestival/fuorifestival
Maria Giambruno