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La manifestazione

Palermo Street Food Fest, vince un piatto internazionale: il Laksa Roasted pork belly

28 Dicembre 2016
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Il pubblico ha premiato lo stand di Singapore di Madam Shen Tan; al secondo posto il panino con la milza di Nino u' Ballerino, terzo posto per le tigelle e crescentine con salumi

Conclusa la prima edizione del Palermo Street Food Fest si tirano le somme sui cibi preferiti dal pubblico. I visitatori, circa 350 mila, hanno degustato le migliori proposte del cibo di strada da tutto il mondo durante i momenti di intrattenimento e, dopo aver degustato diverse specialità tradizionali e innovative, hanno votato il piatto preferito nel concorso online “Vota & Vinci”.

La quattro giorni sul meglio del cibo di strada dal mondo, voluta dal Comune di Palermo e organizzata da AdMeridiem, ha portato nel capoluogo siciliano il meglio dello street food internazionale da giovedì 15 a domenica 18 dicembre, concentrando i visitatori lungo il percorso in via Roma, dalla Stazione Centrale a corso Vittorio Emanuele e a Piazza Sant’Anna. Il cibo di strada più votato dai visitatori é un piatto internazionale, direttamente dalla cucina di Singapore. A incantare il pubblico il sapore speziato del Laksa roasted pork belly di Madam Shen Tan, una specilità di Singapore che ha letteralmente sbancato al Palermo Street Food Fest. Madame Shen Tan è uno dei più noti Chef di Singapore che ha lasciato il suo lavoro in azienda per inseguire la passione della cucina. Pluripremiata per i suoi accostamenti culinari originali, dal 2015 fa parte di DiscoveryTravel & Living Channel con il programma “My Taste of Hong Kong”.

Non da meno uno dei must della tradizione palermitana: il pane con la milza, secondo subito dopo Singapore. A prepararlo una delle eccellenze della città Ninu u' ballerinu, conosciuto non solo a Palermo per il suo street food e per la sua specilità di intrattenitore. Con Nino u ballerino, infatti, il pane con la milza ha tutto un altro sapore, il segreto è la danza che con passione Nino inscena durante la preparazione davanti al pubblico: milza, polmone, formaggio… cotti e guarniti ballando a ritmo di musica. Ninu u’ Ballerino è oggi una realtà radicata nella città di Palermo almeno quanto la pietanza che lo ha reso noto: il pane con la milza. Da piccolo seguiva il padre e il nonno venditori ambulanti del famigerato pane ca meusa e nel 1985 ha iniziato la sua attività con un piccolo banchetto fino a quando, nel 2002 ha inaugurato il locale “Nino u Ballerino” in corso Finocchiaro Aprile a Palermo, specializzato in street food e piatti tipici della cucina palermitana. Ha partecipato a diversi programmi TV e nel 2015 ha vinto l’Oscar del Cibo da Strada 2015. Oggi è un imprenditore attivo chiamato anche in facoltose università per presentare ai giovani studenti la sua esperienza lavorativa.

Al terzo posto un classico della cucina emiliana: tigelle e crescentine proposte con salumi tipici da Daniele Musiani del Chiosco ai Pini a Bologna. Daniele e Vincenza, proprietari del Chiosco ai Pini, hanno sempre fatto una vita tra fabbriche e magazzini di frutta e verdura, fino a quando 25 anni fa hanno deciso di dare una svolta alla loro vita appassionandosi al mondo della ristorazione e da un chioschetto hanno avviato un ristorante a Borgo Panigale dove servono esclusivamente la tigella, pane caratteristico dell'Appennino modenese e la crescentina, prodotto tipico dell'Emilia, che si sposano perfettamente con prosciutto crudo e squaquerone o altri salumi.

C.d.G.